La regina Elisabetta è già una leggenda e ci mostra ancora una volta che l’età anagrafica è un semplice dato che nulla o quasi ha a che vedere con lo spirito, con l’animo che nella sovrana sembra essere sempre giovane. Come sappiamo Sua Maestà è molto attenta alle nuove tecnologie. Sono un mezzo di comunicazione con il mondo, un modo per avvicinare la monarchia al popolo. La Corona, ora più che mai, ha bisogno di essere tra la gente, seppur virtualmente a causa della pandemia da Coronavirus. Non bastavano Facebook, Twitter, Instagram, l’uso delle mail. Come ci raccontano i giornali italiani e internazionali l’11 giugno 2020 la regina Elisabetta è “sbarcata” per la prima volta perfino su Zoom.
Una notizia incredibile che disegna il profilo di una regina davvero intrepida. A 94 anni suonati la monarca ha ancora voglia di sperimentare, di conoscere, di imparare dal mondo. Una curiosità che può essere d’ispirazione per tutti noi, ma soprattutto per certi ragazzi un po’ annoiati che credono di aver già compreso tutto del periodo e dell’ambiente in cui vivono. Elisabetta II si trova in autoisolamento al Castello di Windsor, il luogo da cui ha effettuato la sua prima videochiamata su Zoom. Come spiega Vanity Fair il filmato da venti minuti è stato condiviso sui profili della royal family e rientra nell’ambito del progetto Carers Week 2000. Lo scopo della chiamata, durante la quale è intervenuta anche la principessa Anna, era quello di far raccontare a quanti si sono presi cura delle persone anziane e più deboli le sfide e i disagi affrontati durante la quarantena.
Carers Week è un’iniziativa annuale che vuole focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema dell’assistenza. È collegata con la fondazione Carers Trust, che offre sostegno agli assistenti sociali britannici. Presidentessa di questa associazione fin dalla sua nascita, nel 2011, è la principessa Anna. Le persone intervenute su Zoom hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza al magazine Hello. Una di loro ha detto: “È stato abbastanza sorprendente scoprire che saremmo state in una chiamata con Sua Maestà, è stato come chiedermi di andare su un altro pianeta” e ha aggiunto: “Abbiamo fatto la storia, non posso crederci. La regina ha ascoltato tutto quello che abbiamo fatto e ha chiamato il nostro lavoro ‘straordinario’”.
È vero. La regina Elisabetta, abito a fiori e collana di perle, ha scritto una nuova pagina della sua storia personale, della storia del Regno Unito, ma anche della sua vita da sovrana. Un’altra delle partecipanti alla videochiamata ha dichiarato: “Mi ha colpito il fatto che fossi seduta nella mia camera da letto a parlare con la principessa reale e la regina. Questo non succede a persone come me. È stato eccezionale". La regina Elisabetta sembrava a suo agio con Zoom, una applicazione che consente le videochiamate di gruppo. Quasi la usasse da sempre. In effetti noi stiamo parlando della prima chiamata ufficiale della sovrana, ma c’è un retroscena. Elisabetta sta usando Zoom in privato già a un po’. È il modo più diretto e semplice che ha a disposizione per mantenere i contatti con il resto della royal family. Infatti Sua Maestà ha usato questo programma in occasione del suo compleanno e di quelli dei bisnipoti George, Charlotte, Louis e Archie.
Insomma, potremmo dire che la regina si sia “allenata” prima di scendere in campo. A conclusione della sua prima esperienza ufficiale con questo nuovo mezzo di comunicazione ha affermato: “È interessante ascoltare tutti i vostri racconti e le vostre storie. Sono molto impressionata” e ha chiosato: “Sono molto contenta di essere stata in grado di unirmi a voi oggi”. Grazie a Zoom la sovrana ha interrotto la sua routine in quarantena. Giornate trascorse in compagnia del principe Filippo, circondata da uno staff in forma ridotta (solo 20 persone), ma sempre pronta a svagarsi con i suoi amati cavalli. Appena qualche settimana fa Elisabetta II è stata fotografata in sella al suo Fell Pony di quattordici anni, Balmoral Fern.
Vale la pena di ricordare, però, tutte volte in cui la regina Elisabetta si è accostata ai nuovi mezzi di comunicazione, usandoli con una maestria unica. Fece il suo primo discorso via radio nel 1940, quando aveva appena quattordici anni e il mondo era devastato dalla Seconda Guerra Mondiale. Nel 2010 approdò su Facebook, nel 2014 scrisse il suo primo “cinguettio” su Twitter, mentre nel 2019 inviò il suo primo post Instagram dal Museo di Scienze Naturali. Il suo primo discorso natalizio fu trasmesso dalla BBC e risale al 1957. Il primo discorso da principessa, invece, avvenne via radio ed è datato 21 aprile 1947.
Come dimenticare, poi, il primo invio di una email attraverso Arpanet? Era il 26 marzo 1976 e Lilibet fu la prima monarca a compiere un gesto del genere. La regina Elisabetta è la sovrana dei record, tecnologici e non, ma anche una donna pragmatica con in testa una precisa strategia comunicativa che si rivela sempre di più un successo.
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