il retroscena

I cortocircuiti della Tv. Sembra proprio che l’unico immolato sull’altare del «decisionismo» di Lorenza Lei sia (per ora) Lucio Presta. Sì, proprio quel Presta da sempre circondato dalla fama di potente, «bruto» e «occupatore» di spazi televisivi. Perché, se il Cda accoglierà le indicazioni date dal neo dg, gli unici programmi cassati dalla Tv di Stato saranno quelli condotti dalle presentatrici nella squadra e nel cuore del famoso manager. Altro che Floris, Dandini, Fazio, Gabanelli, Santoro e «compagni» vari: la Lei, almeno per la prossima stagione autunnale (in futuro si vedrà) non è riuscita a scalfire neppure un pochino la potente lobby «de’ sinistra» della Rai, causa veti politici. Invece, la sua scure è caduta su Paola Perego, Lorella Cuccarini e Caterina Balivo: la prima è moglie di Presta, tutte e tre sono clienti della sua agenzia. Nel primo pomeriggio di Raiuno al posto di «Se... a casa di Paola» ci sarà «Verdetto finale», traslocato dal mattino, perché il talk della Perego si sovrappone come genere a «Pomeriggio sul due». Mentre alla domenica invece della Cuccarini (che fa fatica negli ascolti) andrà in onda un telefilm. La Balivo, insieme a Belen, avrebbe dovuto condurre un nuovo talk sportivo al posto di «Quelli che» su Raidue : sembra invece che il vice dg Marano riesca a salvarlo ancora per una stagione (fino al termine dei diritti sportivi) e, insieme allo show, anche Simona Ventura. Decisioni editoriali legittime.

Però, se è vero che Presta ha allargato molto il suo «potere» in Rai negli ultimi anni, è anche vero che ha portato tre mega successi sanremesi e, nelle logiche industriali, vale il «do ut des». Invece si è trovato tre delle sue star cassate senza neppure «preavviso». Ma non è certo il tipo da incassare senza reagire...