Rita Wilson ha la sua stella sulla Walk of Fame. Ma Julia Roberts non l'ha voluta

L'attrice, moglie da più di 30 anni di Tom Hanks, ha ottenuto la sua stella sulla Walk of Fame. Accanto a lei ha voluto, oltre al marito, che ha la sua Stella dal 1992, anche la sua migliore amica, Julia Roberts

Rita Wilson ha la sua stella sulla Walk of Fame. Ma Julia Roberts non l'ha voluta

Rita Wilson è stata premiata con la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood e accanto a lei, oltre al marito Tom Hanks, c’era la sua migliore amica, Julia Roberts che ha voluto dire due parole sul grande traguardo raggiunto da Rita. Ma, a sorpresa, ha voluto trollare l’amica mettendosi a flirtare con Tom Hanks, definendolo “super hot” mentre faceva l’occhiolino all’amica che le reggeva il gioco.

Hanks, visibilmente arrossito, era molto emozionato per la stella ricevuta dall’amata moglie sposata nel 1988 e da cui ha avuto i figli Chester e Truman Theodore. Mai una crisi tra i due, sempre molto affiatati e innamorati e considerati la coppia più solida di Hollywood dopo 30 anni di matrimonio. Julia Roberts, salita sul podio per il suo discorso, ha definito l’amica “una autentica superpotenza, è una su un milione. Ho avuto la fortuna di conoscerla abbastanza a lungo da scoprire quante cose abbiamo in comune, come la devozione per le nostre madri, la gioia infinita delle nostre famiglie e soprattutto dei mariti super hot!"

Una curiosità: Tom Hanks ha avuto la sua stella sulla Walk of Fame nel 1992, mentre Julia Rioberts l’ha rifiutata. E non è la sola star. Come lei hanno detto No anche Leonardo DiCaprio, Judi Dench, Brad Pitt, Angelina Jolie, Spike Lee, Robert De Niro, Will Smith… l'elenco è lungo! Il motivo del gran rifiuto? Sebbene, oltre a vincere un Oscar, ottenere una propria stella sulla Hollywood Walk of Fame sia il gradino finale per essere considerati delle vere Star, per ottenerla bisogna seguire un lungo procedimento burocratico che fa sì che molti divi rinuncino alla propria stella sul viale di Hollywood più visitato dai turisti. Non si tratta, infatti, come si crede, di una ricompensa.

Non solo bisogna pagare 30mila dollari, ma si devono possedere determinati requisiti, come l’essere encomiati in modo simile in un altro Paese; scrivere una lettera per la richiesta apposita promettendo di presenziare la cerimonia; elencare tutte le cose buone che si pensa di aver fatto, con risultati ottenuti nella carriera, come persone nella propria comunità e anche nella beneficenza.

Questo processo è visto da molti divi come qualcosa di molto lontano dal concetto di meritocrazia, rendendo la Walk of Fame un’istituzione piuttosto seccante per chi vuole essere ricordato lungo il viale. Così in molti, come Julia Roberts, ci rinunciano a cuor leggero. Bastano referenze false di colleghi e amici, qualche opera di bene, corrompere una fondazione all'estero perché ti insigni di un riconoscimento simile e chiunque può avera la sua Stella.

Un riconoscimento che, invece, dovrebbe essere molto selettivo e riservato esclusivamente alle vere star perché, passeggiando sulla Walk of Fame, tanta gente, leggendo il nome su qualche stella, si chiede chi sia o, se lo sa, non capisce come mai abbia avuto l'onore di stare lì, tra i veri grandi del cinema.

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