Flavio Insinna sempre più nei guai. Il fuorionda choc rischia di costare caro all'ex conduttore di Affari tuoi. La Cogedi international, distributrice del marchio Rocchetta di cui Insinna è stato a lungo testimonial, dopo le proteste dei consumatori su Facebook, ha infatti deciso di chiedere un risarcimento per danni di immagine. E la cifra, riferisce il Messaggero, sarebbe da capogiro: 2 milioni e 189 mila euro, oltre alla restituzione dei 275mila euro percepiti ogni anno dallo showman per gli spot.
Un conto salatissimo, presentato dagli avvocati della Cogedi attraverso un arbitrato. Gli avvocati fra i danni annoverano anche quei comportamenti «contrari alla pubblica morale» che il conduttore avrebbe assunto durante lo sfogo in fuorionda (rubato e poi trasmesso dal concorrente Mediaset Striscia la Notizia) e che avrebbero compromesso inevitabilmente il messaggio pubblicitario dell'acqua Brio Blu Rocchetta cui Insinna prestava il volto. Lo showman ora dovrà nominare a sua volta un arbitro per raggiungere un accordo fra le parti ed evitare così che la questione finisca in un'aula di tribunale. Per Insinna una tegola in più dopo le rivelazioni di Striscia la notizia che gli hanno praticamente distrutto la carriera e la vita: nelle immagini registrate dietro le quinte si sente e si vede il conduttore che minaccia, insulta pesantemente e tratta male alcuni concorrenti del quiz dei pacchi e anche alcune persone tra il pubblico. Parole come «nana di m...
» rivolte a una signora sarda, che non solo facevano vedere come l'attore non fosse certo una persona sana, serena e responsabile ma anche che, sempre secondo Striscia, dimostrava come si cercasse di «giocare» con i pacchi per rendere il programma più avvincente, cosa da sempre sostenuta da Antonio Ricci. Insomma per il tg satirico, una specie di vendetta e di vittoria dopo anni di guerra tra le due trasmissioni. Il conduttore ora ha trovato spazio solo come inviato nel programma Cartabianca della Berlinguer su Raitre.
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