Rosita Celentano in piazza con una "volpe scuoiata" in mano

La figlia di Celentano ha protestato in piazza insieme alla Peta contro l'uso delle pellicce nel mondo della moda, brandendo una finta volpe scuoiata

Rosita Celentano in piazza con una "volpe scuoiata" in mano

Rosita Celentano ha scelto il modo più eclatante per protestare contro l'uso delle pellicce al fianco di un gruppo di animalisti. Brandendo una volpe scuoiata e mostrando un cartello con l'emblematica scritta: "Ecco quel che resta della tua pelliccia". Una protesta choc, fatta con un animale finto, che ha attirato comunque l'attenzione di cittadini e turisti in pieno centro a Milano.

La figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori ha scelto di schierarsi al fianco della Peta, l'associazione animalista no profit internazionale, che nelle scorse ore ha messo in scena un flash mob davanti al Duomo di Milano. Una manifestazione di protesta nata per sensibilizzare l'opinione pubblica contro l'uso di pellicce nelle sfilate e nel mondo della moda.

Rosita Celentano, 56 anni, attrice, non è nuova a scendere in piazza al fianco di associazioni ed enti animalisti. In più occasioni, sui social nwtwork, la figlia del Molleggiato ha condiviso immagini e post in difesa dei diritti degli animali. Lo scorso maggio aveva preso parte, insieme all'organizzazione Animal Save Italia, al sit-in di protesta davanti al mattatoio di Cremona "per sensibilizzare le persone sui diritti degli animali", aveva dichiarato al quotidiano Repubblica. Vegana da oltre dieci anni, la Celentano ha deciso di tornare in piazza questa volta al fianco della Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, per protestare contro l'impiego e la vendita delle pellicce.

Per attirare l'attenzione e lanciare il suo messaggio, Rosita Celentano ha scelto il modo più diretto e crudo. Colpendo la sensibilità dei passanti, sventolando in aria la carcassa scuoiata di una volpe finta e mostrando il cartello con la scritta: "Ecco quel che resta della tua pelliccia". Il fatto che l'animale, utilizzato dall'attrice durante il flash mob milanese, fosse un fantoccio non ha reso meno duro e cruento il messaggio.

Lei, vestita interamente di nero e posizionatasi su un palchetto improvvisato, ha agitato in aria il cartello e il fantoccio sanguinante, attirando l'attenzione di chi, in quel momento, stava attraversando la piazza del Duomo. L'esibizione ha lasciato sconcertati gli ignari passanti, che hanno creduto che la volpe scuoiata e tenuta in mano dalla Celentano fosse vera.

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