Dopo averla molestata, Nego tifa per Dayane: "Se lo merita"

Dopo l'accusa di aver molestato Dayane Mello e la squalifica dal reality A Fazenda, Nego Do Borel tifa per la modella brasiliana. Scoppia la bufera

Dopo averla molestata, Nego tifa per Dayane: "Se lo merita"

Dopo l'accusa di averla molestata davanti alle telecamere e la conseguente apertura di un’indagine di polizia, Nego do Borel tifa per Dayane Mello. Nel rutilante mondo dello showbiz brasiliano succede anche questo. Il cantante di Rio De Janeiro, squalificato dal reality show A Fazenda per presunti abusi sulla giovane modella, è tornato ieri a farsi sentire sui social per sostenere la ragazza, a rischio eliminazione dal programma televisivo. Il soccorso non richiesto di Nego è arrivato tramite alcune storie di Instagram nelle quali l’artista ha più volte ribadito la propria vicinanza (altrettanto non richiesta) a Dayane.

"Il mio voto è per Day, se lo merita", ha scritto Nego Do Borel. E ancora, nel corso della puntata del reality show brasiliano, il cantante ha comunicato: "Voterò tantissimo per farti rimanere". In un post, inoltre, lo stesso artista aveva commentato le vicende del programma televisivo e, rivolgendosi idealmente alla modella, aveva scritto: "Sei una persona straordinaria, vorrei che accadesse il meglio per te". Parole che hanno immediatamente creato dibattito e diviso gli stessi utenti della rete. Alcuni di essi, infatti, hanno rinfacciato al rapper brasiliano di essersi comportato in modo inqualificabile con la ragazza e lo hanno accusato di agire ora solo per ottenere visibilità.

Gli avvenimenti dei giorni scorsi, del resto, continuano a pesare fortemente sulla reputazione di Nego, che era stato cacciato dal reality brasiliano a motivo delle sue insistenti avance nei confronti di Dayane Mello, mai ricambiate ed anzi respinte dalla ragazza. In due occasioni, in particolare, il cantante aveva esagerato negli approcci e, alla luce delle immagini registrate dalle telecamere, era stato accusato di molestie sessuali ai danni della concorrente.

Oltre alla squalifica dal programma tv, la vicenda era finita all’attenzione della polizia civile di San Paolo, che aveva aperto un’inchiesta per sospetto stupro.

In tutta risposta, il cantante aveva minacciato tra le lacrime di togliersi la vita, salvo poi apparire sorridente nei giorni successivi, impegnato in sponsorizzazioni sul web. Ora, l'ennesima e discutibile mossa.

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