Serena Rutelli: "Mio padre naturale mi picchiava"

L'infanzia difficile di Serena Rutelli vissuta tra una madre completamente assente e un padre violento: il racconto a Vieni da me

Serena Rutelli: "Mio padre naturale mi picchiava"

Figlia adottiva di Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, Serena è stata ospite di Vieni da me e a Caterina Balivo ha raccontato l’infanzia difficile dovuta alle violenze del padre.

Sono nata alla periferia di Roma e ho una sorella naturale, Monica – ha iniziato a raccontare la ragazza - . Eravamo noi, mia madre e mio padre. Mia madre non ho idea di che lavoro facesse, mio padre invece lavorava come meccanico. Mia madre a casa era poco presente: andava, veniva...Non si capiva cosa facesse. La vedevi ogni tanto, scompariva per giorni e poi riappariva”. Se la madre biologica di Serena Rutelli non era la classica “madre presente”, il padre ne ha fatto le veci, ma il clima in casa non era dei migliori.

Mio padre faceva tutto: cucinava, lavava... – ha ricordato la Rutelli - . Com’era papà? Aveva un bel caratterino, non era una persona che ti dava una carezza, era molto violento e pesante come persona. Tornava nervoso o, se aveva una giornata storta, la maggior parte delle volte se la prendeva con me perché Monica era più piccola. Forse perché vedeva anche una somiglianza con mia madre, quindi scaricava tutta la sua rabbia su di me...”.

La situazione familiare di Serena Rutelli fu compresa, poi, dalle insegnanti che la vedevano arrivare a scuola con “graffi e lividi”, ma la vera salvezza per lei e la sorella Monica fu la denuncia da parte di una vicina. “Suonò a casa, le chiesi aiuto e lei chiamò i carabinieri – ha continuato a raccontare la ragazza - . Da lì si misero in mezzo gli assistenti sociali”. La madre, poi, sparì definitivamente dalla vita delle figlie. “Una sera fece le valigie e ci disse: ‘Buona fortuna’. Non l’abbiamo più rivista”, ha aggiunto ancora la Rutelli.

Dopo l’intervento degli assistenti sociali, il padre naturale di Serena portò lei e la sorella in un istituto. “Ci ha portato in questa casa famiglia, ci ha posato lì e ci ha detto ‘ciao’ – ha spiegato la Rutelli che, prima di conoscere Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, ha vissuto attimi di paura quando il padre naturale è tornato esigendo di riavere le figlie - .Tornò e iniziò a gridare contro le suore dicendo ‘io vi uccido’, ‘io vi ammazzo’”. Così come il padre biologico, anche la madre si rifece viva: “Arrivò alle suore e chiese chi fossero le sue figlie perché non se lo ricordava. Intanto, stava lì con un altro uomo”.

A nove anni, però, è iniziata una nuova vita per Serena Rutelli che, grazie ai suoi genitori adottivi, ha capito veramente cosa sia la famiglia provando a voltare pagine e a dimenticare le ingiustizie e le violenze subite durante l’infanzia.

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