Su Netflix torna Suburra. Terza e ultima stagione per la serie sulla malavita di Roma

Grande attesa per la terza e ultima stagione di Suburra che arriva su Netflix dal prossimo 30 ottobre. La serie sulla malavita di Roma giunge a conclusione

Su Netflix torna Suburra. Terza e ultima stagione per la serie sulla malavita di Roma

Netflix sta preparando un autunno pieno denso di novità. Altre serie tv si uniscono al già affollato palinsesto del colosso dello streaming mondiale. Non solo produzioni americane o spagnole, anche l’Italia trova il suo spazio. È fresco l’annuncio del ritorno di Suburra. La serie che è ispirata all’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, e che è arrivata anche sul grande schermo in un film di grande potenza visiva, ora torna on-web dal prossimo 30 ottobre con gli episodi inediti della terza e ultima stagione. Proprio nelle ultime ore è stato diffuso un video che annuncia in pompa magna il ritorno della serie cult.

Ambientata in una Roma lugubre e tentacolare, Suburra racconta i legami che politica, Stato e Chiesa hanno tessuto con la malavita organizzata. Una serie di rara crudeltà capace di fotografare, senza peli sulla lingua, una piaga della nostra modernità. La terza stagione rappresenta un atto conclusivo per una serie che ha tessuto, episodio dopo episodio, un brillante arco narrativo e che è riuscita a tenere incollato allo schermo fino all’ultimo. Nei nuovi episodi è di scena la battaglia finale per l’egemonia del potere in città, ma tutti i protagonisti coinvolti dovranno far fronte a diverse difficoltà. Non solo la Capitale, ma la terza stagione di Suburra si sposta anche tra i vicoli più bui e la periferia più pericolosa, per continuare nel suo ritratto di una Roma bella ma impetuosa.

Suburra-serie-tv

Alessandro Borghi, ora sulla cresta dell’onda grazie a Diavoli, è ancora il protagonista. Torna a vestire i panni di Aureliano, anti-eroe decadente e vittima di un passato scomodo. Ma torna anche Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino, come Filippo Nigro che presta il volto al politico Amedeo Cinaglia, e poi confermati anche Francesco Acquaroli e una raggiante Claudia Gerini. Il rinnovo per una terza e ultima stagione non arriva a sorpresa dato che, fin dall’inizio, i produttori avevano affermato di voler suddividere la storia in una sorta di trilogia del crimine. E così è stato. Dieci gli episodi previsti, diretti da Arnaldo Catinari e sceneggiati dagli autori del libro. Suburra si accomiata così dal pubblico nel momento di massimo splendore.

La serie è stata la seconda

produzione originale di Netflix tutta italiana diffusa per il mercato internazionale. Di grande successo tra il pubblico, è stata apprezzata per una storia potente e vibrante, e per un’ottima caratterizzazione dei personaggi.

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