Will Smith ha pianto chiuso in bagno per la moglie

Will Smith ha raccontato di aver pianto quando si è reso conto di non voler trascorrere tutto il resto della vita con la persona che aveva sposato

Will Smith ha pianto chiuso in bagno per la moglie

Will Smith ha raccontato in un talk show un dettaglio molto intimo che risale a prima del suo secondo matrimonio.

Metro racconta che l'attore abbia narrato l'episodio a "Red Table Talk": tutto risale alla prima metà degli anni '90, quanto Smith era per tutto il mondo "Willy, il principe di Bel Air". All'epoca, l'uomo era sposato dal 1992 con Sheree Zampino, dalla quale aveva avuto un figlio. Fu però in quegli anni che incontrò l'attuale moglie, Jada Pinkett Smith, in un locale dal nome The Baked Potato. "Ci siamo sentiti connessi, ma ero sposato" ha spiegato l'attore.

Smith tuttavia non ha iniziato una relazione extraconiugale, però la sera dopo, mentre era a cena con Zampino al The Palm, è accaduto qualcosa di molto particolare. "Sono andato in bagno al The Palm e mi sono sciolto in lacrime" ha dichiarato. L'attore ha raccontato di aver avuto questo momento di forte emotività a causa dell'epifania appena avuta: non era Zampino la donna con cui avrebbe voluto trascorrere la vita, ma Pinkett.

Zampino ha chiesto il divorzio nel 1995. Smith ha aggiunto che, poco dopo aver firmato le carte del divorzio, ha chiamato immediatamente Jada Pinkett per chiederle di uscire.

La coppia è attualmente sposata da circa un ventennio, e ha dato alla luce due figli, anche loro molto seguiti e celebri, Jaden di 20

anni e Willow di 17. Di recente tuttavia, Jada Pinkett Smith ha affermato di non sentirsi troppo adatta alla vita matrimoniale. Ciò nonostante, i due costituiscono una delle coppie più amate e ammirate dello star system.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica