Bonucci e Morata, la Juve piega l'Inter

I campioni d'Italia battono l'Inter 2-0: reti di Bonucci e Morata su rigore. Lunedì sera Fiorentina-Napoli

Bonucci e Morata, la Juve piega l'Inter

La Juventus liquida l'Inter senza fare troppi sforzi. Alla fine avrebbe potuto segnare anche più di due gol. I nerazzurri creano un paio di occasioni buone da rete ma, per gran parte della partita, sono nettamente inferiori ai campioni d'Italia. Alla fine risultato giusto. La Juventus allunga sul Napoli (+4), in campo lunedì sera contro la Fiorentina.

I bianconeri arrivano vicinissimi al vantaggio al 5' del pt con Hernanes, che con un potente tiro da fuori area fa tremare la traversa (Handanovic in tuffo sfiora soltanto il pallone). Si va avanti con la Juve che nel giro di 4 minuti ha altre due occasioni da rete, prima con Dybala e poi con Mandzukic. Il primo tempo si conclude a reti inviolate. Una situazione di parità tutto sommato giusta, nonostante la grande occasione dei padroni di casa con Hernanes.

Nella ripresa la Juve sblocca subito, dopo appena due minuti, grazie a Bonucci, che insacca su cross involontario di D'Ambrosio: il difensore nerazzurro respinge di testa in area ma regala un formidabile assist allo juventino, che da poca distanza non sbaglia. Sbloccato il risultato l'Inter prova a reagire ma non trova spazi. La Juventus, del resto, continua a pressare e al 7' st ha un'altra occasione con Dybala, che da centro area non inquadra la porta. All'11 st Mancini butta nella mischia Ljajic al posto di Medel. E al 28' st inserisce Perisic al posto di Telles. I nerazzurri ora hanno un baricentro nettamente più spostato in avanti, e si fanno sentire. Ma non basta. Al 38' st l'arbitro fischia un rigore per un contatto in area tra Morata e Miranda. Lo spagnolo va dagli undici metri e segna, spiazzando Handanovic.

L'Inter continua a sperare e si tuffa in avanti, avvicinandosi al gol con Ljajic su punizione al 44' st, con Buffon che salva anche sul successivo tiro di Miranda. Altra occasione due minuti dopo, con Ljajic che serve Eder (subentrato a Icardi a cinque minuti dalla fine), ma Buffon respinge.

Non prendendo gol contro l'Inter, Gigi Buffon ha stabilito il suo nuovo primato di imbattibilità con la maglia della Juventus. Il numero 1 bianconero non prende gol, infatti, da 752 minuti vale a dire dall'1-2 di Cassano in Samp-Juve lo scorso 10 gennaio. Il precedente primato di Buffon era di 745 minuti stabilito nel 2013.

La partita

Aspettando l'esito della sfida tra Fiorentina e Napoli di lunedì sera, la Juve si riporta in testa alla classifica e pone quattro punti tra se stessa e la seconda in classifica. Il risultato è abbastanza netto, ma poteva esserlo sicuramente più cospicuo se i bianconeri non avessero sciupato almeno quattro grandissime occasioni da gol nel primo tempo. I primi venti minuti della Juventus sono straordinari sotto il profilo dell'intensità e dell'occupazione degli spazi, tanto che l'Inter si deve rifugiare quasi a ridosso della propria area. A tratti sembra una partita con in campo due squadre di categorie diverse: troppo forte la Juventus, troppo debole l'Inter, eppure tutto questo grande divario non si traduce in gol per i campioni d'Italia. Poi, però, dopo 4-5 occasioni per la Juve, l'Inter comincia lentamente a rialzarsi. Alla mezz'ora Icardi ha una grande opportunità per battere Buffon ma sciupa clamorosamente, favorendo il disimpegno di Barzagli.

Allegri alla fine del primo tempo deve rinunciare a Chiellini - infortunio muscolare - e mette in campo Rugani. Dopo poco arriva il gol di Bonucci (assist alla rovescia di D'Ambrosio, che respinge malamente una punizione di Dybala). Pochi istanti dopo proprio Dybala ha la palla per il 2-0, mentre l'Inter è stata costretta ad avvicendare Medel con Ljaijc.

Nel gioco delle sostituzioni, Perisic prende il posto di Telles e Sturaro quello di Khedira. Nessuna grossa occasione per entrambe le squadre, fino al fallo di Miranda su Morata, a sei minuti dalla fine: rigore trasformato dallo spagnolo (che aveva sostituto Dybala).

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