Carlo Tavecchio è stato rieletto alla presidenza della Figc. Nell'assemblea elettiva tenutasi oggi all'Hotel Hilton di Fiumicino, il presidente uscente ha ottenuto 275,17 voti, pari al 54,03%, contro i 234,08 voti (45,97%) dello sfidante Andrea Abodi. Nessuna scheda bianca. Tavecchio, in carica dall'11 agosto 2014 dopo le dimissioni di Giancarlo Abete, resterà quindi alla guida della Federcalcio per il prossimo quadriennio, fino al 2021. Il presidente che fu eletto tra le polemiche circa 2 anni e mezzo fa, adesso è stato riconfermato alla guida del calcio italiano. "Normalmente in questi casi ci si divide ma con la forza con cui ci si divide bisogna trovare ora quella per unire il sistema calcio. Possiamo portare questa grande nazione ad essere un riferimento a livello globale". "Devo ringraziare coloro che mi hanno votato ed anche chi non lo ha fatto. Ringrazio la mia famiglia e mio fratello che è sofferente", ha aggiunto commosso.
"Nell'estate del 2014 la federcalcio si è trovata ad affrontare un'emergenza cui far fronte in tempi brevissimi: in un mese e mezzo abbiamo organizzato l'assemblea elettiva alla quale sottoposi un programma con il gioco calcio al centro dell'attenzione federale. Ritengo di avere l'entusiasmo per portare avanti questo compito", aveva promesso Tavecchio nel suo discorso all'assemblea elettiva della Figc. "Al termine del mio breve mandato - aveva aggiunto il presidente uscente candidato - è evidente la crescita sportiva delle nostre nazionali e la ritrovata passione per i colori azzurri, Tutti i punti del mio programma sono stati affrontati, molti attuati, altri avviati alcuni restano da fare.
Sono felice di constatare che prima ero solo e ora in ottima compagnia. Il mio primo obiettivo è dare un forte impulso alle politiche giovanili. Se vorrete confermarmi la fiducia, proseguiremo su questa strada". Fidicia che è stata confermata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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