La Ferrari ha commesso un errore, un grave errore ai box e a pagarne le conseguenze è stato Charles Leclerc che da leader del gp di Monaco ha chiuso la gara al quarto posto. Questa topica potrebbe rivelarsi decisiva al termine della stagione sia in classifica piloti dove il monegasco ha perso ancora punti nei confronti del rivale Max Verstappen, che in classifica costruttori dove la Red Bull ha allungato ulteriormente sul Cavallino.
Cos'è successo
Partiti con oltre un'ora di ritardo, con le gomme da pioggia come da regolamento, i piloti Ferrari hanno tenuto la testa della corsa fino all'incriminato giro 22. Con la pista che andava progressivamente asciugandosi, infatti, la Red Bull ha richiamato prontamente ai box Sergio Perez, per un cambio gomme, passando così alle intermedie. Ed ecco il primo errore Ferrari che decide di non coprire la mossa chiamando ai box Sainz. Lo spagnolo dice che vuole resta pista per passare direttamente alle slick, ovvero le gomme da asciutto.
La Ferrari fa rientrare Leclerc dopo che anche Verstappen si è fermato, anche lui per gomme intermedie: è Charles quindi al giro 19 ad adeguarsi e a montare le intermedie. E quando rientra in pista è dietro Perez che intanto è riuscito a scavalcarlo a suon di giri veloci. A quel punto scatta il secondo errore. Perché il muretto al giro 22 richiama Sainz per mettere direttamente le slick, e fa rientrare anche Leclerc per una seconda volta in pochi giri, salvo poi, non appena il monegasco è entrato nella pit lane, cercare di fermarlo, dicendogli "non entrare, non entrare".
La rabbia di Leclerc
"Ma che c*** fate?", mentre i meccanici operano il cambio gomme: slick, come per Sainz. A quel punto la Ferrari perde la vetta della corsa e perde anche le staffe nonostante abbia portato al termine la gara anche se amareggiato: "Non ho parole, non possiamo fare così". Al termine della gara, ai microfoni di Sky Sport, Leclerc ha punto il suo team in maniera "gentile": "Rabbia, delusione e sofferenza ma ad un livello alto, mi fa male, troppo male. Ci sono ancora tante gare, abbiamo passo ma soprattutto quando abbiamo passo non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo 6-7 secondi di vantaggio. Stavo gestendo il gap dietro, fa male, fa male, oggi doveva essere nostra, dobbiamo migliorare, in queste situazioni ho bisogno dell'aiuto del team.
Oggi abbiamo preso una prima scelta sbagliata e poi una seconda con il pit stop. Ci sono stati tanti errori e bisogna migliorare. Voglio bene a tutti, al team, ma non possiamo commettere questi errori, bisogna migliorare. Voglio rivedere la gara e cos'è successo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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