L a coppa del mondo compie 48 anni, è una signora di mezza età che si porta bene, almeno qui in Austria, dove lo sci è religione grazie anche al nuovo messia Marcel Hirscher, che di anni ne ha soli 24 ma di coppe generali ne ha già vinte due, consecutive, pur disdegnando la velocità. Un fenomeno che con le sue vittorie in serie riporta ai tempi di Stenmark, Tomba o Maier, una manna per lo sci. La vigilia della prima gara è vissuta nel solito vortice di conferenze, presentazioni, dichiarazioni, foto, nulla è nuovo ma tutto è diverso. Sono passati più di sette mesi dall'ultima gara, nessun altro sport è costretto a pause agonistiche così lunghe, per questo la tensione è alta, in particolare per gli atleti, che si giocheranno tutto in poco più di due minuti, uno per manche, e guai a chi dice che tanto è la prima gara e non conta niente: le statistiche parlano invece chiaro, chi va forte qui va poi forte per tutto l'inverno. Questo non vuol dire che chi domenica se ne andrà deluso non potrà migliorare, anzi, ma certo partire bene è il sogno di tutti, specie nella stagione olimpica. Perché è vero che quello di Soci a febbraio sarà l'appuntamento più importante, ma se uno non fa risultati in coppa, ai Giochi non ci va. Un anno fa sul ghiacciaio del Rettenbach, dove c'è un caldo primaverile ma anche tanta neve, a vincere furono Tina Maze, poi dominatrice della stagione a suon di record, e Ted Ligety, numero 1 incontrastato del gigante e non solo. A proposito di Tina, carinissima giovedì nel mettersi a disposizione in eventi organizzati dai suoi sponsor, ieri è invece mancata al tradizionale forum della federazione internazionale che mette faccia a faccia i numeri 1 della stagione precedente. A nulla sono valse le insistenze del suo staff manageriale, dopo l'allenamento si è negata a tutti. Sembra nervosa, e questo può significare due cose: o è carica o è insicura. I bene informati optano per la seconda ipotesi.
Livio Magoni, il tecnico italiano che dopo averla allenata per tre anni portandola a vincere tutto a marzo le ha detto addio, esausto per lo stress che si viveva all'interno del team Maze, confessa di vederla meno bene di 12 mesi fa. Sarà la pista a dire la verità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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