Piero Evangelisti
Il secolo di vita che Citroën festeggia quest'anno è percorso da un fil rouge ininterrotto, una caratteristica che, insieme all'originalità, ha reso assolutamente uniche tutte le sue vetture: il comfort. Era un punto fermo della filosofia progettuale del suo geniale fondatore, André Citroën, che lo intendeva, già negli anni '20, come benessere a bordo, con una straordinaria lungimiranza perché, a quell'epoca, non si trascorreva in auto tanto tempo come ora. L'asfalto era una rarità e si viaggiava su fondi stradali dissestati e, quindi,il primo pensiero di Citroën fu dedicato all'assorbimento delle asperità del terreno per rendere il viaggio più comodo, arrivando a progettare sospensioni sempre più efficienti, una ricerca che non si è mai fermata e che ha portato alle attuali Progressive Hydraulic Cushions a smorzamento idraulico (un autentico benchmark del settore) che troviamo anche sulla nuova C5 Aircross, grande Suv sviluppato seguendo il programma Advanced Comfort varato dalla Casa del Double Chevron pochi anni fa, la «summa» delle esperienze e delle realizzazioni della marca francese che è, da decenni, il punto di riferimento per quanto riguarda lo «stare bene» in auto.
Storicamente attenta nell'ascoltare le esigenze dei clienti, Citroën ha suddiviso il comfort in diverse aree dove essere sempre all'avanguardia. Oltre al classico comfort di bordo, al quale contribuiscono l'assorbimento delle asperità, dove i sedili giocano un ruolo decisivo, e la silenziosità, c'è quello che possiamo chiamare «di bordo», ottenuto attraverso una estesa ricerca ergonomica, e quello, strettamente correlato, che consiste nella semplificazione della guida e della vita di guidatore e passeggeri con tecnologie intuitive e sistemi di assistenza e di connettività (comfort funzionale).
C'è, infine, il comfort «mentale» rappresentato da tutto ciò che rende sereno il viaggio, a cominciare dal clima, e influisce positivamente sul piacere di guida che telai e powertrain di ogni Citroën sono in grado di offrire. Chi sale su un'auto della marca, insomma, deve sentirsi il benvenuto a bordo ed essere costantemente seguito nel suo viaggio che sta diventando sempre più automatizzato in attesa delle auto a guida autonoma per le quali il comfort, inteso anche come sicurezza dei livelli di attenzione di chi siede al volante, avrà ancora un ruolo decisivo.
Come esempio di Advanced Comfort abbiamo citato C5 Aircross non soltanto perché è il modello più recente di Citroën, ma anche perché il grande Suv è caratterizzato da un comfort di marcia identico a quello di una lussuosa berlina, azzerando, grazie alle sospensioni a smorzamento idraulico, il fenomeno del rollio comune a molti Sport utility di questa taglia.
Tempestiva nell'introduzione delle moderne tecnologie, che vanno comunque adottate in modo fluido, evitando di complicare oltre il necessario la vita di chi guida, Citroën ha dotato il nuovo C5 Aircross di 20 sistemi di assistenza alla guida, tra cui Highway Driver Assist, un grande
passo avanti verso la guida autonoma, 6 tecnologie di connettività e motorizzazioni (abbinate anche al moderno cambio doppia frizione Eat8) potenti ed efficienti per ottimizzare il tipico piacere di guida delle sue auto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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