È arrivata nella serata di ieri, dal portavoce della famiglia, la conferma sulle cause della morte di Muhammad Ali. Il campione di boxe si è arreso dopo uno shock settico, causato da "non specificate cause naturali".
Così se n'è andato un mito, circondato dall'affetto dei suoi familiari, alle 21.10 del 3 giugno, dopo un ricovero in ospedale lunedì, non lontano da Phoenix, in Arizona. Bob Gunnell, che parla per i parenti di Muhammad Ali, ha specificato che era stato ammesso per dei problemi respiratori.
I funerali di Ali saranno pubblici, e c'è da scommettere che moltissimi saranno quelli che vorranno partecipare alle sue esequie, che si terranno
venerdì a Louisville, nel Kentucky. Dopo una vita a combattere, il campione "non ha sofferto". Se n'è andato in pace, e ora resta nel ricordo dei molti che lo hanno visto combattere o che hanno sentire narrare la sua leggenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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