Dopo 23 anni la Costa d'Avorio torna sul tetto del proprio continente aggiudicandosi la Coppa d'Africa. Nella finale di Bata, in Guinea Equatoriale, gli Elefanti hanno avuto la meglio sul Ghana dopo i calci di rigore (9-8), i tempi supplementari si erano chiusi sullo 0-0.
Molto lunga la serie di tiri dal dischetto: all'undicesimo penalty decisivo il gol del portiere della Costa d'Avorio, Boubacar Barry, dopo che l'altro estremo difensore, Razak, aveva fallito il suo calcio di rigore.La Costa d’Avorio parte a testa bassa, dominando il campo e rendendosi pericolosa, al 17’, con Gradel che, servito da Gervinho, calcia di prima intenzione verso la porta, ma la sfera termina sopra la traversa. Il Ghana soffre parecchio ma non rinuncia al
contrattacco e, al 25’, Atsu ci prova dalla distanza con un gran tiro che si abbatte sul montante alla sinistra della porta di Barry. La ripresa è abbastanza noiosa, con la più eclatante delle azioni da gol che arriva per la Costa d’Avorio, al 45’, con
Aurier che, dalla destra, crossa al centro, ma Brimah anticipa tutti respingendo il pallone.
I tempi supplementari sono da dimenticare, con le due squadre che a causa della stanchezza (e per la paura di regalare la vittoria all'avversario per una minima svista) non inquadrano mai la porta avversaria, consegnando ai calci di rigore le sorti della partita. Dopo ben 22 conclusioni dal dischetto, il portiere Barry batte il collega ghanese e laurea la Costa d’Avorio campione d’Africa.
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