La frase che umilia la Juve: "Coppe? Cosa ci fate lì..."

Stale Solbakken è entrato in tackle nei confronti della Juventus: "Negli ultimi tre anni la Juventus è stata eliminata da Lione, Porto e Ajax. Sta facendo fatica ad arrivare in Champions, cosa ci fa Super League?"

La frase che umilia la Juve: "Coppe? Cosa ci fate lì..."

Piovono siluri da tutta Europa e da tutto il mondo sui 12 club che hanno aderito alla Super League di calcio. Anche la Juventus e Andrea Agnelli sono stati investiti dalle critiche con il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin che ha affondato il tackle nei confronti del numero uno del club bianconero: "Andrea Agnelli è una delle più grandi delusioni, se non la più grande. Non ho mai visto una persona che mentisse così di continuo. Avevo parlato con lui sabato pomeriggio, mi aveva detto solo che erano voci, di non preoccuparmi, che mi avrebbe chiamato in un'ora. E invece ha spento il telefono. L'avidità è così forte che sconfigge tutti i giusti valori umani".

L'affondo sulla Juventus

Il commissario tecnico della Norvegia Stale Solbakken ha riservato un commento al vetriolo nei confronti della Juventus, uno dei 12 club ribelli che ha fondato la Super League. Ecco le sue parole ai microfoni di TV2.no: "Negli ultimi tre anni la Juventus è stata eliminata da Lione, Porto e Ajax. L'altro giorno ha perso con l'Atalanta, ha solo due punti in più del Napoli e rischia di non qualificarsi alla prossima Champions. Che cosa diavolo ci fa nella Superlega?".

Il ct ha poi continuato nel suo monologo tirando in ballo anche club come Arsenal e Tottenham che non hanno mai vinto la Champions League e che stanno annaspando in classifica in Premier League: "Cos'hanno fatto anche loro per meritarselo? West Ham e Leicester sono meglio. Che diritto hai di creare il tuo campionato solo perché hai maggiori opportunità commerciali?", il pensiero di Solbakken. "Il bello del calcio è che ci sono sorprese regolari, con la Super League non sarà più così", il pensiero finale del ct norvegese.

La freddura di Agnelli

Secondo quanto riporta La Repubblica, Andrea Agnelli avrebbe risposto così ai colleghi del campionato di Serie A: "Dite che con 350 milioni l’anno garantiti, lo scudetto lo vinceranno sempre Juve, Inter o Milan? Ma è così da ottant’anni, mi pare".

Questa frase ha scatenato l'ira di tutti gli altri rappresentanti con poi Urbano Cairo che ha affondato il colpo nei confronti dei tre club dissidenti ma soprattutto di Agnelli e Marotta: "Agnelli e Marotta sono dei traditori della Serie A. È un attentato alla salute della Lega, Marotta deve dimettersi".

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