"Io credevo di essere in vantaggio". E' una Irma Testa con gli occhi lucidi e poca voglia di parlare quella che si presenta ai cronisti dopo la sconfitta contro la francese Mossely nei quarti della categoria 60 kg ai Giochi di Rio. "Riprovarci in futuro? In 4 anni possono cambiare tante cose... Possono cambiare in positivo, ma anche in negativo", si è limitata a dire la 18enne campana. Poi ha aggiunto: "Ho provato tanta delusione, ma so di essere molto giovane e ci saranno altre occasioni. Magari potrei farmi piacere un altro sport e presentarmi tra quattro anni alle Olimpiadi di scherma. Non mi accontento di avere partecipato ai Giochi, perché volevo l'oro e avrei potuto conquistarlo, battendo la Mossely, perché oggi è stata eliminata la campionessa olimpica in carica, l'irlandese Taylor. Eliminata da una finlandese, cosa assolutamente strana".
E ancora: "C'è stato un atteggiamento ostile degli arbitri nei nostri confronti: mi sembra impossibile che mi abbiano tutti assegnato lo stesso voto, uno avrebbe potuto sbagliare e non darmi 9... E' stato tutto studiato a tavolino. Sono amareggiata, ripeto, perché se avessi vinto oggi avrei conquistato la medaglia d'oro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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