Derby Milan-Inter, ecco come stanno le squadre alla vigilia

L'Inter di Conte arriva al derby dopo lo scialbo pareggio contro lo Slavia Praga: "Liti? Siamo sempre molto chiacchierati". Giampaolo: "Vinciamo divertendoci e giocando bene"

Derby Milan-Inter, ecco come stanno le squadre alla vigilia

Il derby di Milano è ormai alle porte con il Milan di Marco Giampaolo e l'Inter di Antonio Conte che si preparano a dare spettacolo in una delle Stracittadine più belle d'Italia, d'Europa e del mondo. Le due squadre sono separate da tre punti in classifica in favore dei nerazzurri che sono primi a punteggio pieno con 9 punti frutto delle vittorie maturate contro Lecce, Cagliari e Udinese. I rossoneri, invece, dopo aver perso contro i friulani all'esordio hanno vinto faticando il match casalingo contro il Brescia di Eugenio Corini e contro il Verona di Ivan Juric.

L'Inter viene dal brutto pareggio casalingo in Champions League contro lo Slavia Praga dove ha consumato energie fisiche e mentali che potrebbero avere ripercussioni sul derby. Il Milan, invece, non partecipando alle coppe europee arriva più fresco ad una Stracittadina che assume particolare importanza per entrambe le squadre: chi perde rischia di andare in crisi, soprattutto i rossoneri che in caso di sconfitta andrebbero a meno sei dai cugini dopo sole quattro giornate. Il pareggio sarebbe un risultato che "accontenterebbe" tutti mentre una vittoria del Milan minerebbe alcune certezze dei ragazzi di Conte.

Qui Milan

Marco Giampaolo è uno specialista nei derby dato che con la Sampdoria non ha mai perso contro il Genoa ottenendo quattro vittorie e due pareggi in tre stagioni. Il tecnico nato a Bellinzona si prepara dunque ad affrontare la sua prima Stracittadina sulla panchina del Milan e lo fa nel migliore dei modi dato che può contare sulla rosa al completo tolto il lungodegente Mattia Caldara e lo squalificato Davide Calabria che rilancerà sull'esterno di destra Andrea Conti. A centrocampo conferme per Kessie e Calhanoglu, mentre in regia Biglia è in vantaggio su Bennacer. In attacco confermati l'intoccabile Suso e Piatek, che si è sbloccato contro il Verona e che conta di zittire i critici. L'altro esterno d'attacco potrebbe essere Ante Rebic in vantaggio su Castillejo e Borini.

Marco Giampaolo si è presentato sereno in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro l'Inter e ha tracciato la strada per arrivare alla vittoria: "Il derby è sempre una partita a sè, ne ho vissuti diversi a Genova. Non ci sono favoriti, ma conto di giocarlo nel modo giusto. C'è sempre un momento in cui arriva la svolta. Il derby è una partita importante, ma ambisco a giocarne tante. Voglio vincere e convincere, divertiamoci e giochiamo bene".

L'allenatore del Milan ha poi parlato del momento della squadra: "La squadra l'ho vista serena e tranquilla. Ha lavorato bene, senza isterismi o nervosismi inutili. Le gare vanno affrontate con gioia ed entusiasmo, sempre in maniera responsabile. Dobbiamo giocare la partita. Da bambini ci si divertiva passandosi la palla, non correndo dietro agli altri. Lo spirito deve essere quello. Il calcio è bello se è divertente, entusiasmante. A Verona forse non siamo stati decisivi negli ultimi dieci metri, ma il mantra è sempre lo stesso: gioia, divertimento ed entusiasmo".

La probabile formazione del Milan: Donnarumma, Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Suso, Piatek, Rebic.

Qui Inter

L'Inter di Antonio Conte arriva al derby infastidita dal brutto pareggio contro lo Slavia Praga in Champions League ma soprattutto dagli strascichi che ha portato la brutta prestazione contro i cechi. Le voci su uno spogliatoio caldo, i problemi fisici di Lukaku e la forma approssimativa di qualche interprete come Marcelo Brozovic, Lautaro Martinez e Roberto Gagliardini hanno minato un po' le certezze della squadra di Conte. Il tecnico salentino, però, potrà contare sull'intera rosa a disposizione dato che anche Antonio Candreva, uscito malconcio dalla sfida di martedì sera, ha recuperato e sarà regolarmente al suo posto. L'ex allenatore della Juventus potrebbe cambiare qualcosa anche a livello di modulo passando dal 3-5-2 al 3-4-1-2 con Handanovic in porta, Godin, Skriniar e de Vrij in difesa, Candreva e Asamoah sugli esterni, Brozovic e Barella in mezzo al campo, lo scatenato Sensi e l'imprevedibile Politano dovrebbero sostenere la punta centrale che sarà Lukaku. Lautaro Martinez, Alexis Sanchez e Matias Vecino le armi a disposizione di Conte da far entrare a gara in corsa.

Antonio Conte è parso tranquillo in conferenza stampa alla vigilia del suo primo derby meneghino: "Tutti i derby sono partite speciali e lo sarà anche quello di domani. Affrontiamo una buonissima squadra e cerchiamo di preparare il match nel migliore dei modi. La Champions? Noi cerchiamo sempre di metterci il massimo impegno e di fornire una buona presazione, cercando di seguire i dettami della preparazione della gara. A volte ci riusciamo in maniera approfondita, a volte inmaniera minore. Ma i ragazzi ci mettono sempre grandissimo impegno. Abbiamo tanto da lavorare per migliorare, ma questo non ci spaventa".

Conte ha poi affrontato l'argomento "tensione nello spogliatoio" e del peso del derby: "L'Inter è sempre molto chiacchierata sui media. Ho riscontrato che è sempre stato così. Anche negli anni passati filtravano tante cose, ma questo non significa che bisogna abituarsi a questa situazione, è normale amministrazione, ma altri club sono più bravi a gestire certe situazioni. Abbiamo un enorme margine di crescita dentro e fuori dal campo. Abbiamo grandi lacune e dobbiamo essere bravi a colmarle insieme. Dobbiamo cambiare le cattive abitudini tutti insieme".

Conte ha infine chiuso parlando della difficoltà della difficoltà che il Milan può creare alla sua Inter: "Ogni partita la dobbiamo giocare per cercare di ottenere la vittoria. Ma ogni match nasconde insidie e difficoltà. La vittoria porta aspetti positivi ed entusiasmo se è conseguita nella giusta maniera. A volte la vittoria però può portare a dei rilassamenti e lì dovremo essere bravi a gestire questo tipo di situazioni. Detto questo, a me piacerebbe sempre vincere e gestire l'eventuale relax della squadra".

La probabile formazione dell'Inter: Handanovic, Godin, de Vrij, Skriniar, Candreva, Brozovic, Barella, Asamoah, Politano, Sensi, Lukaku.

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