Discriminazione territoriale, cancellata la norma che vieta i cori negli stadi

Tavecchio: "Così evitiamo la chiusura delle curve"

Un'immagine della curva interista
Un'immagine della curva interista

Allo stadio torneranno gli insulti basati sulla provenienza territoriale? Presto per dirlo. Di certo c'è che la norma sulla discriminazione territoriale introdotta per evitare slogan come "Napoli colera" è stata cancellata.

"Non costituisce più un comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare, quella condotta che, ex art.

11 del Codice di Giustizia Sportiva, era da considerarsi, direttamente o indirettamente, di origine territoriale", si legge nella modifica approvata oggi dalla Figc, che introduce una "responsabilità oggettiva delle società" in caso di "offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale". La modifica, ha spiegato il presidente Carlo Taevecchio, è stata fatta "per evitare provvedimenti drastici come la chiusura delle curve" e cercare di intervenire "in modo più ponderato".

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