Nella giornata di ieri si è tenuto il primo Consiglio federale dopo l'elezione di Carlo Tavecchio a presidente della Figc e tra le decisioni prese una è destinata a far discutere parecchio il mondo del calcio.
Si tratta delle pene previste per la "discriminazione territoriale". Nell'ultima stagione i settori dello stadio che si rendevano colpevoli di questo fatto, venivano chiusi dal Giudice sportivo, mentre ora si procederà con una maggiore gradualità delle pene. Per far questo sono stati modificati sia l'articolo 11 che l'articolo 12 del codice di giustizia della Federazione, secondo i quali la discriminazione "razziale" era equiparata a quella "territoriale", come illecito disciplinare. Resta naturalmente il provvedimento a carico della società, ma come ha poi spiegato Tavecchio durante la conferenza stampa che ha seguito il Consiglio Federale, ci sarà maggiore gradualità e le "curve" non saranno chiuse immediatamente. Nel corso del Consiglio è stato anche stabilito che la nuova normativa sarà applicabile da subito e che l'intento è quello di evitare dei provvedimenti drastici, favorendo invece degli interventi più graduali e ponderati, senza per questo abbassare la guardia di fronte a comportamenti di questo tipo da parte dei tifosi. Il provvedimento di chiusura delle "curve" sarà applicato solo in casi di recidiva e nei casi più rilevanti.
Nel corso del
Consiglio federale si è parlato naturalmente anche del nuovo Ct della nazionale, confermando l'incarico ad Antonio Conte che sarà in carica fino a fine gugno 2006 e che sarà presentato nella giornata odierna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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