Il dottore che operò Totti nel 2006: "Ha ancora le viti perché ha paura"

A distanza di dodici anni dall'infortunio alla caviglia, il professore che ha operato il capitano giallorosso svela un retroscena

Il dottore che operò Totti nel 2006: "Ha ancora le viti perché ha paura"

A quasi dodici anni di distanza dall'infortunio alla caviglia, il dottore che ha operato Francesco Totti svela un simpatico retroscena.

Era il 2006 quando, durante la partita di campionato Roma-Empoli, il difensore Richard Vanigli fece un fallo a Totti, procurandogli la frattura del perone con associata lesione capsulo-legamentosa complessa del collo del piede sinistro. Tra chi sosteneva che la stagione in corso fosse finita e chi invece dava per conclusa la carriera, il capitano giallorosso si unì alla Nazionale e vinse i Mondiali.

Da quei mesi sono passati ormai dodici anni e, in un intervista rilasciata a Il Tempo, il dottor Mariana rivela un retroscena curioso. "Ha ancora le viti nella gamba, avrebbe dovuto toglierle dopo 7 mesi ma non lo fece per paura".

E poi continua: "Non è una buona cosa avere quel pezzo di metallo in corpo. Con la placca non potrei fargli una risonanza alla caviglia, se dovesse riavere un piccolo trauma lì la presenza delle viti mi creerebbe dei problemi. Ma tanto ormai fa il dirigente...".

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