Dei profondi solchi sulla pelle, ecco può provocare una fortissima grandinata: per informazioni chiedere al ciclista belga Tim Declercq. Il 31enne di Lovanio ha postato un'immagine molto forte sui social che ritrae la sua schiena completamente ricoperta da bolle rosse frutto della copiosa grandinata che ha sorpreso i ciclisti durante la scendo tappa del Giro del Delfinato. Un violento nubifragio, infatti, si è abbattuto sui corridori che partiti da Vienne stavano scalando il Col de Porte costringendoli a fermarsi a bordo strada.
Il più colpito, però, è stato il ciclista belga Declercq che ha poi voluto condividere sui social le immagini della sua schiena tumefatta e martoriata da veri e propri proiettili caduti inaspettatamente dal cielo. A riportare le peggiori conseguenze oltre al belga della Deceuninck-QuickStep anche il compagno di squadra del 31enne di Lovanio, il 35enne tedesco di Cottbus Tony Martin. Qualche suo fan sui social ha cercato di sdrammatizzare un qualcosa di davvero incredibile e inaspettato: "Come se il Delfinato non fosse già abbastanza doloroso per le gambe...".
Immagini choc
Le immagini della sua schiena hanno subito fatto il giro del web e hanno stupito per la portata dei danni riportati dalla sua pelle per via di questa copiosa grandinata
Woah. Hope @Tim_Declercq’s soigneur was gentle. pic.twitter.com/gT8RQIMXOJ
— Graham Willgoss (@GrahamWillgoss) August 13, 2020
L'esito della tappa
Alla fine è stato Primo Roglic a portarsi a casa questa tappa, il 30enne sloveno colto
608px;"> l’ottavo successo in tredici giorni a cominciare dall’assolo di van Aert alle Strade Bianche. Il 30enneha preceduto di 8” Pinot, Buchmann e Guillame Martin; di 10” Quintana, Lopez, Martinez, Landa, Porte e Bernal. Venerdì terza frazione da Corenc a Saint-Martin-de-Belleville, 157 km.
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