Alla fine l'Italia si è inginocchiata. E questa volta contro il Belgio l'ha fatto per intero e non come accaduto contro il Galles quando a farlo erano stati sei azzurri su undici. Qualche giorno fa la Figc aveva preso le parti dei calciatori della nostra nazionale spiegando la posizione della Federazione in merito a questo delicato e attualissimo tema:"Come ha spiegato Chiellini, la squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari, non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro", quelli del Belgio l'hanno fatto e dunque l'Italia si è inginocchiata in tutti i suoi 11 elementi. presenti in campo.
Il pressing di sinistra
"Che si inginocchino tutti, perché francamente l’ho trovata una scena…Insomma non una gran bella scena", così aveva parlato Enrico Letta da Lilli Gruber, ospite di Otto e mezzo, dopo Italia-Galles. E ancora prima del match contro l'Austria: "Vorrei fare un appello ai nostri giocatori: che si inginocchino tutti, perché francamente l'ho trovata una scena pessima. Se si mettono d'accordo sugli schemi di gioco si mettono d'accordo anche su quello, è meglio anche perché i gallesi erano tutti inginocchiati, gli italiani no", gli azzurri però non si erano inginocchiati con anche i colleghi austriaci tutti in piedi prima del fischio d'inizio.
Anche l'ex L'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, sul proprio profilo ufficiale Twitter aveva voluto rimarcare la propria posizione in merito al tema: "I gesti simbolici sono importanti per affermare i valori. Per questo alcuni di noi decisero, in Parlamento, di inginocchiarsi per il Black Lives Matter. Per questo è giusto farlo anche sui campi di calcio. Tiferò gli Azzurri. Però dispiace per la loro scelta di non scegliere", il suo monito, inascoltato, prima di Italia-Austria.
La provocazione
Ultimo a parlare in ordine di tempo, dopo il match degli ottavi di Euro 2020, è stato il leader della Lega Matteo Salvini che ospite di Rtl aveva parlato si di inginocchiamenti ma di altro tipo: "Non faccio pronostici sulla Nazionale perché non voglio portare sfortuna. Ieri non ho visto un Belgio fortissimo e spero di vedere tanti azzurri inginocchiati non prima della partita ma durante, come Chiesa dopo il gol".
L'Assocalciatori alza la voce
Il sindacato calciatori, alla vigilia del match di questa sera, aveva deciso di scendere in campo, metaforicamente parlando, per sostenere i calciatori in questa campagna definita diffamatoria. "La Nazionale italiana deve unire e non dividere", questo lo slogan di Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori. Ora gli azzurri devono poter preparare in tranquillità la sfida che ci attende domani, lontani da polemiche e da assurde accuse.
Quando si tratterà di lottare contro ogni forma di razzismo e discriminazione, come sempre noi ci saremo. Si possono fare molti gesti, non solo uno, per testimoniare questo impegno", il pensiero dell'Assocalciatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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