Giampaolo alza la voce: ''Rigore alla Juve un regalo, assurdo fischiarlo''

Tanta delusione per Marco Giampaolo, la sua Sampdoria sfiora il pareggio contro la Juventus ma non mancano episodi arbitrali su cui poter recriminare.

Con tono fermo e la solita franchezza, Giampaolo parla così in conferenza stampa del dubbio rigore concesso alla Juve dall'arbitro Valeri per il fallo di mano di Ferrari: ''Possiamo discuterne fino a dopodomani, ma non si può fischiare un calcio di rigore così, altrimenti diventa un casino tutte le domeniche. Quel fallo di mano ravvisato è assurdo. Chi conosce il calcio a benissimo che quello lì non è un fallo, un burocrate lo potrebbe anche dire lo posso capire ma chi ha giocato a calcio non puù dire una stupidaggine del genere. Bisogna essere onesti intellettualmente il rigore contro la Samp a Torino non lo do nemmeno se viene Gesù Cristo a dirmelo''.

Un urlo strozzato in gola per il pareggio in pieno recupero di Saponara ma annullato dal Var per un fuorigioco di rientro, il tecnico blucerchiato non nasconde la sua delusione ma resta l'orgoglio per la prestazione dei suoi: '' La squadra mi è piaciuta. Venire qui a fare prestazione e risultato è sempre molto difficile, non ci è riuscito nessuno, ma per me moralmente la gara è finita 2-2. Il goal di Saponara parte da un passaggio indiretto, non so nemmeno cosa dica il regolamento''.

Resta vivo il sogno Champions ma su questo Giampaolo non si sbilancia: ''Ci sono 6-7 squadre più attrezzate della

nostra. Non abbiamo chance da questo punto di vista, ma nei nove mesi possiamo far valere la nostra voglia di migliorarci. La classifica è corta, quindi è tutto molto aleatorio. La continuità pagherà in questo campionato''.