Ancora un podio, il quarto consecutivo dopo la tripletta canadese, per Sofia Goggia, battuta ieri nel primo superG di St. Moritz da un'ispiratissima Lara Gut-Behrami. Giornata grigia, luce piatta, si vedeva veramente poco lassù oltre i duemila metri della pista Corviglia, senza alberi né punti di riferimento. Bisognava fidarsi e avere ben chiare in testa le linee da seguire per andare a tutta e solo le prime due della classifica finale sono riuscite a sciare all'attacco. Hanno fatto gara a sé, divise da appena 18/100, con la terza, Mikaela Shiffrin, a più di un secondo, la quarta, la rediviva norvegese Mowinckel, a uno e mezzo e le altre ancora più lontane. Oltre a Sofia, tre italiane hanno chiuso fra le migliori dieci: Elena Curtoni sesta, Fede Brignone ottava e Marta Bassino nona.
Non male, ma nemmeno benissimo per loro che senz'altro speravano in qualcosa di meglio su un tracciato con tante curve. È invece più che soddisfatta Sofia, perché a differenza di Lara, quasi perfetta, ha sbavato qualche passaggio ed è convinta di potersi rifare già oggi, nel terzo superG stagionale. Stessa pista, stessa neve e, si spera, luce migliore, uguale per tutte. La bergamasca mantiene con orgoglio la testa della classifica di superG a pari punti con la ticinese, a Lake Louise seconda alle sue spalle, mentre in classifica generale è seconda dietro alla Shiffrin, che pian piano sta ritrovando un buon feeling con la velocità, quasi abbandonata nella scorsa stagione e allenata poco durante l'autunno.
E' presto per guardare le classifiche e contare i punti, va detto però che Sofia non ha mai cominciato una stagione con questo passo vincente, sbagliando poco o niente e dando, almeno in discesa, l'impressione di essere imbattibile. Dopo un mese di novembre da dimenticare per un'influenza che l'ha messa ko, anche Lara Gut sta ritrovando la forma migliore e di sicuro la vittoria di ieri, la sua trentatreesima in Coppa, le avrà dato quella fiducia che di solito permette di andare ancora più forte. St.
Moritz è davvero un luogo speciale per la signora Behrami, che qui ha conquistato il primo podio della carriera e la prima vittoria nel 2008 (ad appena 17 anni), ha poi sollevato la coppa del mondo generale nel 2016, ma l'anno dopo si è infortunata a un ginocchio, faticando non poco a tornare davanti a tutte. Oggi concederà la rivincita, le italiane e la Shiffrin non vedono l'ora.Oggi slalom uomini Val d'Isère (ore 9.30/13); superG donne St. Moritz (ore 10.30). Tv: diretta Raisport ed Eurosport.
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