La Mannschaft - la nazionale di calcio della Germania - ci è cascata ancora una volta. Troppo forte la soddisfazione per la vittoria all'ultimo minuto contro la Svezia grazie alla punizione di Toni Kroos, troppo forte la voglia di scaricare la rabbia contro il catenaccio degli svedesi. Al punto da mancare loro di rispetto, come ha raccontato il c.t. svedese Jan Andersson: "Ci hanno rivolto dei gestacci. Il loro comportamento è stato irrispettoso e i nostri ragazzi in panchina hanno reagito". Come se fosse la prima volta che un calciatore tedesco si mostra arrogante verso gli avversari, violando così le norme del fair-play.
Come racconta Sport Mediaset, subito dopo il gol di Kroos tra le due panchine ci sono stati attimi di tensione. I componenti delle due squadre sono quasi venuti a contatto dopo che alcuni calciatori tedeschi hanno rivolto dei gestacci contro la panchina svedese. "Alcuni giocatori tedeschi hanno celebrato la vittoria correndo verso la nostra panchina e facendoci dei brutti gesti. È stato irrispettoso e mi ha fatto terribilmente arrabbiare. Molti dei nostri ragazzi in panchina che hanno reagito", ha spiegato il c.t. Andersson. Ancora più duro il calciatore svedese Forsberg: "Il comportamento dei tedeschi è stato disgustoso".
Quanto accaduto nelle battute finali del match che ha consentito alla Germania di evitare un'eliminazione anticipata, non rappresenta un unicum nella storia recente della Mannschaft. Senza scavare troppo nel passato, calciatori come Bastian Schweinsteiger e Thomas Muller hanno gettato benzina sul fuoco offendendo Olanda, Italia e San Marino. L'episodio più noto è quello che ha coinvolto l'ex centrocampista tedesco, che prima dell'inizio del Mondiale aveva dichiarato che le sue favorite per la vittoria finale erano "Italia e Olanda", due nazionali che in Russia manco si sono qualificate. Una frase infelice che aveva suscitato molte polemiche, con l'ex difensore azzurro Marco Materazzi a rispondergli: "Ti ricordi la pizza che hai mangiato nel 2006?".
Ma l'indignazione del "popolo" azzurro è stata niente in confronto al risentimento nato dalle parti di San Marino dopo che, nel 2016, l'attaccante Thomas Muller aveva definito "inutile" la partita contro la nazionale della Repubblica del Titano. Parole che avevano convinto il tifoso sammarinese Alan Gasperoni a pubblicare una lettera con elencati i 10 motivi per cui la gara tra le due nazionali non era inutile.
Accusando l'attaccante di non essere "riuscito a segnare nemmeno contro squadre scarse come la nostra". E di far parte di un popolo che "continua nonostante tutto a mettere i calzini bianchi sotto i sandali. Con affetto, Alan".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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