Jaguar e Land Rover, è sfida «green»

Emissioni zero per il crossover I-Pace, ibrido plug-in per i Suv Range

Franco Grassi

Il mondo delle flotte aziendali è sempre più attento alla mobilità ed è naturale che accolga positivamente vetture ad alimentazioni alternative, come le ibride o le elettriche pure. A queste istanze un costruttore premium come Jaguar Land Rover risponde con la tecnologia plug-in hybrid su Range Rover e Ranger Rover Sport, e con Jaguar I-Pace che, con un'autonomia di 470 km sul nuovo ciclo di omologazione Wltp, dimostra che già oggi un modello 100% elettrico è in linea con le esigenze delle flotte aziendali.

Sulla I-Pace, inoltre, le emissioni zero sono ottenute senza rinunciare al carattere sportivo tipico del brand Jaguar.

Per i suoi modelli green, Jlr riesce anche a proporre offerte molto competitive in virtù dell'alto valore residuo che viene loro unanimemente riconosciuto. Destinate a manager preziosi che le aziende non vogliono perdere, le premium britanniche sono al centro di una precisa strategia messa a punto per il cliente fleet al quale è offerta la possibilità di vivere un'esperienza su misura, assolutamente unica, che comincia nel momento della consegna. Attenta ai nuovi trend del mercato, Jaguar Land Rover, attraverso la sua rete, non si rivolge più soltanto ad aziende e partite Iva, ma anche al business legato ai semplici «codici fiscali».

Tornando alle flotte, va sottolineato che tutte le vetture dei due blasoni britannici sono equipaggiate dei sistemi In-Control che, attraverso le funzionalità Remote Essentials e Remote Premium, compatibili con la maggior parte degli smartphone, consentono di interagire con la vettura da qualsiasi parte del mondo attraverso un'app. Grazie a queste funzionalità è possibile ricevere tutte le informazioni sulle condizioni e lo stato della vettura, proteggere l'auto a distanza o azionare il climatizzatore.

Il cliente riceverà anche gli avvisi legati alla manutenzione con le istruzioni su come eseguire gli interventi e su come muoversi in caso vengano riscontrate anomalie nel veicolo. Oggi le aziende sono sempre più attente alla sicurezza in auto dei propri driver e sempre più gettonati sono i dispositivi Adas di assistenza alla guida.

Sistemi basilari come la frenata di emergenza o l'avviso di superamento della linea di mezzeria sono ovviamente di serie su tutte le Jaguar Land Rover e, a questi, è possibile aggiungere una lunga lista di dispositivi: dal monitoraggio dello stato del conducente al Blind Spot assist, fino ad arrivare al controllo adattivo della velocità di crociera. Insomma, ognuno ha la possibilità di valutare e scegliere esclusivamente i sistemi che ritiene più idonei a garantire la sicurezza di chi usa la vettura.

Gli Adas stanno dunque entrando a far parte delle voci ricorrenti nei piani delle flotte, mentre nei confronti delle motorizzazioni i fleet manager italiani stanno reagendo con grande razionalità. Sulle medie e lunghe percorrenze il diesel rimane decisivo, il che non esclude una crescita di ibride plug-in o elettriche pure.

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