Jannik come solo i grandi. Chiuderà l'anno in vetta alla classifica Atp

Battuto Machac, l'azzurro sfida stamani Djokovic nella finale di Shanghai: è l'ottava dell'anno

Jannik come solo i grandi. Chiuderà l'anno in vetta alla classifica Atp
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Il primo fu Ilie Nastase, il recordman è Pete Sampras con 6. L'inedito è un italiano con i capelli rossi, l'uomo dell'anno del tennis, nonostante tutto. Adesso è ufficiale: Jannik Sinner finirà il 2024 come numero uno del mondo, dopo il successo di ieri contro il ceco Machac (6-4, 7-5) che gli regala la semifinale di stamattina contro Djokovic e, soprattutto, l'ingresso nella galleria dei Migliori, quelli insomma che a fine stagione si siedono sul trono delle racchette. Era ormai questione di tempo, ma il fatto che Carlos Alcaraz preferirà i soldi arabi per l'esibizione milionaria Six King Cup in Arabia ai tornei minori Atp (pecunia non olet) ha dato il timbro dell'ufficialità alla vicenda. Che poi è la ciliegina sulla torta del tennis italiano, che vedrà i nostri dappertutto nelle finali Atp e Wta: Jannik, appunto, con Bolelli e Vavassori nel doppio a Torino, la Paolini in singolare e con la Errani in doppio a Riad. Incredibile, eppure tutto vero.

Intanto, comunque, c'è da vincere una finale di un 1000 a Shanghai, e tra l'altro contro Novak. Sinner in semifinale sotto gli occhi di Federer - ha resistito alle bordate di Machac accelerando però al punto giusto, e finendo perfino a spaccare il telaio della racchetta del rivale («tiri troppo forte», gli ha detto ridendo l'altro già spiritoso in precedenza: a un «ti amo Roger» seguito da un «ti amo, Jannik», ha guardato il pubblico dicendo «a me no?»); Djokovic ha invece chiuso col fiatone contro Fritz battendolo in due set e per la decima volta su dieci. Era quasi un anno (da Parigi Bercy 2023) che il serbo non arrivava in finale, e questa è una notizia. Ma questa volta altra notizia ci arriva da sfidante, visto che per l'attuale (e futuro prossimo) numero uno si tratta dell'ottava finale dell'anno (64 vinti e 6 persi lo score aggiornato dei match) delle quali ne ha finora fallita solo una, quella con Alcaraz a Pechino. Insomma, il Cannibale è italiano: «Chiudere l'anno da numero 1 era il sogno da bambino ha detto finito il match -, è una cosa che cerchi fin da quando inizi a giocare. Per l'Italia è una cosa molto bella. È un bel Paese, abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno: cibo, montagne, mari e tutto il resto. Crescendo poi ognuno sviluppa la propria mentalità, diversa in ogni angolo e regione, ed è una cosa davvero carina. Io sono orgoglioso di essere italiano, provo a restituire qualcosa ai tifosi che così tanto amore mi hanno dato. Ma non ci sono solo io, siamo tanti ottimi giocatori: siamo nella Top 100, nella Top 200, è bellissimo vedere il nostro tennis crescere così tanto e speriamo possa crescere ancora di più».

Crescere, la formula insomma che lo ha portato fin qui. E lo porterà, anche, alla super esibizione tra i campioni Slam (più uno che vorrebbe diventarlo) che in Italia verrà trasmessa da Sky e, in chiaro, anche da Supertennis da mercoledì a sabato: sei super big in campo con Djokovic e Nadal (alla sua penultima apparizione) direttamente in semifinale. Sinner potrebbe avere una nuova sfida con Nole se batterà Medvedev, Rafa aspetta il vincente di Alcaraz-Rune.

Tanto per intenderci i giocatori prendono 1,5 milioni di dollari solo per entrare in campo, il vincitore ne porta a casa 6. Questo per dire che adesso l'uomo dell'anno potrebbe diventare anche un uomo d'oro.

Tv: Sinner-Djokovic Sky 10.30

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