Juve avanti con Allegri. E Manna farà il mercato

Resiste Massimiliano Allegri. Avanti con lui per forza, per 40 milioni di euro tanto sarebbe costato alla Juventus dare il benservito a un allenatore che per due anni di fila non ha vinto niente

Juve avanti con Allegri. E Manna farà il mercato
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Resiste Massimiliano Allegri. Avanti con lui per forza, per 40 milioni di euro tanto sarebbe costato alla Juventus dare il benservito a un allenatore che per due anni di fila non ha vinto niente. L'ottava stagione bianconera di Max sarà della transizione dopo quella appena conclusa dei processi sportivi e penali. Toccherà dunque ad Allegri (foto) gestire una situazione delicata, in questo nessuno meglio di lui. La blindatura arriva da Maurizio Scanavino, ad della Juventus: «Allegri non è mai stato in discussione, con lui c'è totale condivisione degli scenari futuri, dalla gestione della parte sportiva al mercato all'interno del quadro economico finanziario della società che è ancora piuttosto complicato». E infatti gli addii di Di Maria e Paredes sono certi, quello di Vlahovic possibile mentre su Rabiot si farà un tentativo per rinnovare.

Chissà se anche la gestione di Alex Sandro, il cui utilizzo ha portato al rinnovo automatico del contratto e ora potrebbe richiedere una lauta buonuscita per liberarsi di un ingaggio pesante, rientra tra quei «momenti di confronto, anche accesi, ma sempre con la volontà di critica costruttiva», rivelati da Scanavino. I tifosi sui social si sono divisi, la maggioranza contro la conferma di Allegri: «Comprendiamo il loro malumore. Bisogna restare con i piedi per terra pensando al futuro. L'allenatore è la persona più adatta per darci continuità dal punto di vista sportivo e gli aspetti finanziari della società non sono banali da gestire». Con Giuntoli che non si libera dal Napoli, l'uomo mercato della Juventus sarà Giovanni Manna che «ha dimostrato di avere grandi capacità - ha detto Scanavino -. Sarà lui a prendere in mano al 100% la responsabilità, lasciando a Calvo la parte più manageriale». E questo è un punto a favore di Allegri visti i rapporti con Calvo.

E il giorno dopo il primo passo ufficiale per uscire dalla Superlega, la lettera a Barcellona e Real Madrid,

Scanavino ribadisce che questa decisione è slegata dal procedimento che l'Uefa ha aperto nei confronti del club bianconero. Una risposta ad A22, la società della Superlega, che aveva parlato di minacce da parte dell'Uefa.

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