Il ritorno da dirigente di Zinedine Zidane alla Juventus? Non s'ha da fare. Dopo l'indiscrezione-bomba lanciata nelle scorse ore dal portale spagnolo Libertad Digital, ecco sfumato il sogno di rivedere Zizou con la maglia, anzi, con la giacca e la cravatta della Juventus. Secondo il quotidiano torinese Tuttosport, sempre ben informato sulle vicende del mondo bianconero, la notizia lanciata in terra iberica è priva di fondamento. A confermarlo la stessa Juve, secondo cui "quel ruolo appartiene a Nedved".
I tifosi bianconeri erano già in sollucheri. La prospettiva di riabbracciare Zidane ingolosiva un po' tutti. Anche se qualche dubbio, a ben vedere, c'era. In effetti, l'inserimento nei quadri societari juventini dell'ex allenatore del Real Madrid sarebbe stato un problema. Soprattutto per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero, nei momenti di difficoltà, avrebbe potuto essere minacciato dall'ingombrante presenza di Zizou. Creando un clima di tensione che non avrebbe fatto bene a nessuno, né a lui né alla squadra. Il comunicato non ufficiale con cui la Juventus ha smentito la notizia - diffusa da un sito spagnolo - dell'imminente ritorno del francese a Torino in qualità di dirigente a fianco del ds Paratici, è stata l'inevitabile conclusione di una boutade di mercato durata giusto qualche ora. Tutto quadrava alla perfezione. Il rafforzamento societario della Juventus, l'abbraccio tra Zidane e il club bianconero dopo quasi 20 anni, Zizou e Cr7 che si rincontrano dopo una manciata di mesi.
Tutto falso. Almeno secondo la Juve, che ha fatto sapere che il ruolo prefigurato per Zidane è già svolto da Pavel Nedved. Tra l'altro, come spiega Tuttosport, la società del presidente Agnelli "ha un organigramma che prevede una rigorosa organizzazione societaria bianconera che non prevede sovrapposizioni nei compiti e nelle mansioni". Senza dimenticare che Zidane, 46 anni, è ormai un allenatore a tutti gli effetti. Dopo avere vinto 3 Champions consecutive in due stagioni e mezzo da tecnico del Real Madrid, l'ex stella della nazionale francese vuole continuare a svolgere questo mestiere.
Per lui probabile un anno sabbatico, in attesa di trovare una sistemazione adatta alle sue ambizioni. E al suo curriculum da vincente. La Juventus può aspettare. Chissà che in futuro Zidane non possa tornare in bianconero. Non da dirigente. Ma, appunto, da allenatore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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