La Juventus di Andrea Pirlo ha perso malamente in casa contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che ha inflitto una pesantissima sconfitta ai bianconeri ora distanti 9 e 10 punti da Inter e Milan, con però una partita da recuperare (quella contro il Napoli dopo la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport). La Vecchia Signora, al netto di qualche episodio arbitrale dubbio in area di rigore viola, non è parsa brillante e i troppi errori individuali hanno pesato e non poco sul risultato finale.
Errori imperdonabili
Ad aprire le danze, in negativo, per la Juventus ci ha pensato la linea difensiva bianconera con Leonardo Bonucci che buca l'intervento sul passaggio illuminante di Franck Ribery per Vlahovic che porta così in vantaggio la Fiorentina. Al minuto 15' però ci pensa Juan Cuadrado a rendere ancora più amara la serata bianconera con l'intervento killer su Castrovilli punito dal direttore di gara con il cartellino rosso dopo aver consultato il Var.
Cuadrado ha di certo rovinato i piani di Andrea Pirlo che ha dovuto subito sostituire Aaron Ramsey per inserire un difensore, mossa che alla fine dei conti gli ha anche impedito di poter schierare Paulo Dybala visto il periodo di forma in fase realizzativa di Alvaro Morata e dato che CR7 è praticamente insostituibile. Bonucci, però, in tutta la serata ha continuato a commettere errori su errori, cosa non da lui, non da capitano della Juventus. Dulcis in fundo, si fa per dire, ecco anche l'autorete finale siglata da Alex Sandro su cross teso di Biraghi.
Salvare la faccia
Leonardo Bonucci ha disputato una partita ampiamente insufficiente e per questa ragione è lui l'uomo in meno di oggi della Juventus. Con la sua prestazione non da capitano soprattutto per atteggiamento e concentrazione è di certo stato lui uno dei primi a mollare nella sfida contro la Fiorentina, cosa rara per un combattente come lui. A fine partita, però, l'ex difensore di Milan e Inter ci ha messo la faccia chiedendo scusa ai tifosi senza mezzi termini: la più brutta Juventus di questa prima parte di stagione. "Chiedo scusa ai tifosi a nome mio, in primis. Non c’è nulla da aggiungere. Abbiamo conquistato vittorie importanti.
A Barcellona. A Parma. Come il Derby. Vittorie da Juve. Poi abbiamo subito una sconfitta, quella di ieri, che fa male. Ma la voglia di rivincita è immensa. Difendiamo quello che abbiamo sul petto! FINO ALLA FINE".
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