Juventus, Bonucci cancella Allegri: "Con Sarri è cambiato tutto"

Bonucci ha parlato con fierezza del nuovo corso della Juventus: "Abbiamo azzerato il passato ma ci vuole tempo per assimilare il cambiamento. Il Milan? Tornando indietro farei altre scelte"

Juventus, Bonucci cancella Allegri: "Con Sarri è cambiato tutto"

Leonardo Bonucci è uno dei punti fermi della Juventus di Maurizio Sarri e uno dei più presenti in questa stagione. Il 32enne di Viterbo si è dovuto fare carico dell'infortunio del collegare di reparto, il capitano Giorgio Chiellini, che ha costretto l'ex canterano dell'Inter agli straordinari in coppia con il giovanissimo collega olandese Matthijs de Ligt. Sarri non ha praticamente mai rinunciato al suo pilastro difensivo se non in rare eccezioni dato che sia Merih Demiral che Daniele Rugani non sembrano convincere l'ex allenatore di Napoli e Chelsea.

Bonucci le ha giocate tutte, 19 presenze stagionali tra campionato e Champions League, e questa è la sua nona stagione in maglia bianconera in due periodi differenti dato che nel 2017-2018 Leonardo passò inaspettatamente al Milan dopo qualche screzio di troppo con Massimiliano Allegri. Le presenze del classe '87 con la Juventus sono già 379 condite da 24 reti in tutte le competizioni: l'obiettivo di Bonucci è quello di entrare nella storia del club di Corso Galileo Ferraris sia per le presenze che per le vittorie nazionali e internazionali.

Il difensore bianconero è convinto che la Juventus porterà a termine tutti gli obiettivi prefissati e durante un workshop organizzato all'Allianz Stadium da Randstad ha speso parole d'elogio per l'innovatore Maurizio Sarri riprese dal sito ufficiale bianconero: "L'arrivo di mister Sarri è stato un vero e proprio cambiamento rispetto al modo di giocare che avevamo in passato, -ha puntualizzato l'attuale capitano della Vecchia Signora-Un cambiamento che va capito, bisogna applicarsi cercando di azzerare il passato".

La strada intrapresa dalla Juventus è quella giusta e fino a questo momento la squadra di Sarri è l'unica in Europa a non aver perso nemmeno una partita tra campionato e Champions League. Il gioco, però, va a correnti alterne con Bonucci che ha spiegato come ci voglia del tempo per assimilare i concetti del nuovo allenatore: "La prima cosa da accettare è il cambiamento. Non bisogna avere la presunzione di pensare che quello che facevi prima era giusto e quello che hai fatto, ovvero la tua comfort zone, ti porti al risultato visto che si può raggiungere anche attraverso altre strade".

Bonucci ha però un rimpianto: quello del 2017 quando in maniera frettolosa decise di passare al Milan, quasi per ripicca e per dimostrare di essere un giocatore di valore. Il difensore della Juventus mise insieme 51 presenze complessive con i rossoneri e vestì anche la fascia da capitano, tornando indietro però farebbe altre scelte: "Se penso al Leonardo di due o tre anni fa, non rifarei alcune scelte.

I giovani quindi devono accettare i consigli dei vecchi e i vecchi devono rubare l'entusiasmo dei giovani. Mi sono accorto che il tempo passava perché tanti compagni hanno smesso, adesso arrivano in rosa i nati nel 2000 e poi è tornato anche Buffon e oggi mi sento più giovane".

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