Juventus e le minacce del leader dei Drughi: "Ho le telefonate di Bucci"

Il capo dei Drughi scocciato dai continui no della Juventus per per i biglietti delle trasferte europee aveva deciso di minacciare il club tirando in ballo il suicidio di Raffaello Bucci

Juventus e le minacce del leader dei Drughi: "Ho le telefonate di Bucci"

L'operazione "Last banner" ha messo in ginocchio gran parte della curva sud della Juventus. Grazie alla collaborazione della società di corso Galileo Ferraris la Digos di Torino ha potuto incriminare 12 elementi di spicco del tifo organizzato bianconero che ricattavano la Juventus per ottenere favori di ogni genere. Le richieste estorsive erano pretenziose e sostanziose: 25 biglietti a partita per ogni gruppo, tagliandi gratis agli striscionisti, agevolazioni nell'acquisto dei biglietti, un borsone con materiale sportivo all'interno e persino inviti alle feste organizzate dalla società.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport il capo dei Drughi e "padrone" della curva della Juventus Dino Mocciola, arrestato lunedì mattina, estorceva biglietti e privilegi al club bianconero e minacciava ritorsioni in caso di risposte negative. Molte delle 113 pagine dell’Ordinanza firmata dal Gip Rosanna Croce ruotano intorno a questa sua grande capacità intimidatoria che l'ha reso un elemento di spicco all'interno della tifoseria organizzata della Juventus. Persino CR7 era finito nel mirino degli ultras e solo per aver calciato un pallone in tribuna e non in curva al termine di una partita casalinga nella passata stagione.

Il security manager della Juventus Alessandro D'Angelo, qualche mese fa, aveva raccontato di essere stato avvicinato da Mocciola all'interno di un bar e il capo dei Drughi avrebbe avuto una richiesta esosa: 200 biglietti per una trasferta europea della Juventus con una risposta, positiva, da ricevere entro 20 giorni. Il club, però, aveva già deciso di non piegarsi più ai ricatti del tifo organizzato e aveva detto no provocando la rabbia di Mocciola che aveva deciso di tirare in ballo il suicidio del tifoso bianconero Raffaello Bucci, morto nel 2016 in circostanza misteriose.

D’Angelo, nel mese di luglio, aveva parlato in questi termini alla Digos: "Ha detto che qualora avessimo deciso di denunciarli per estorsione, lui avrebbe portato un faldone di telefonate che aveva obbligato il Bucci a registrare".

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica