L'1 settembre storico per la svolta Ferrari

Trionfi in F1 e nel Wec in poche ore: mai successo. E per i titoli costruttori si può fare

L'1 settembre storico per la svolta Ferrari
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Una domenica così la Ferrari non l'aveva mai vissuta in tutta la sua storia. Due vittorie mondiali, una dopo l'altra, nel giro di poche ore. Da Monza agli States, dalla Formula 1 al Wec, da Fred Vasseur ad Antonello Coletta (anche se ha vinto la vettura gialla gestita da AF Corse...) da Charles Leclerc a Robert Kubica (con Yifei Ye e Robert Shwartzman). Il primo settembre 2024 diventa un giorno speciale nella storia della casa del Cavallino cominciata nel 1947. A Maranello dovrebbero farne una festa patronale. Una giornata unica che in fin dei conti ha un minimo denominatore: il lavoro degli uomini e delle donne della Scuderia e la passione che non si ferma mai. Due vittorie diverse, quella nel Wec arrivata dopo sei ore di un dominio cominciato dalle qualifiche con la pole di Antonio Giovinazzi, quella di Monza arrivata grazie ad un'intuizione strategica, magicamente messa in opera da Charles Leclerc.

Vincere nello stesso anno Monte Carlo, Le Mans e poi Monza è qualcosa di speciale. Anche questo di unico. Mai successo prima (Montecarlo e Monza erano state vinte nel 1952, 1975 e 1979: Monza e Le Mans nel 1960, 1961). Un tris cui sarebbe stato fiero l'ingegner Ferrari e di cui oggi è orgoglioso suo figlio Piero: «Sono quei momenti in cui va tutto bene, giornate così non le avevo mai vissute». La Ferrari in pista ha ricominciato a viaggiare come quella in Borsa dove le azioni continuano a volare e gli sponsor fanno la coda per far parte della festa. L'ultimo annunciato, proprio ieri mattina, è stato Unicredit che prenderà il posto di Santander che era sulla carrozzeria delle monoposto dai tempi di Alonso.

La vittoria di Monza e quella di Austin hanno un altro punto di contatto: riaprono (o tengono vivi) i sogni mondiali. Il Mondiale Costruttori in Formula 1 è lontano solo 39 punti e nel Wec è ancora più vicino, con la Toyota a 19 lunghezze. Il primo settembre può essere un punto di partenza e non di arrivo, soprattutto per la Formula 1 che ha un futuro con Lewis Hamilton da preparare. Charles vincendo a casa sua e a casa nostra ha messo dei punti fermi importanti per il 2025 e gli anni che verranno.

Ha mandato dei segnali importanti prendendosi in mano la squadra che dopo Monaco sembrava essere scappata via. Ora stanno per arrivare due gare come Baku e Singapore da non sprecare come accadde dopo il successo di Monaco. La vera svolta la si vedrà adesso, continuando ad essere competitivi fino alla fine della stagione.

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