Lanterna abbagliante: ripartenza Samp, Genoa irresistibile

Mihajlovic ritrova la vittoria con la Viola. Cambio di marcia per Gasp dopo il derby. Genova d'altri tempi: riscopre l'alta quota

Lanterna abbagliante: ripartenza Samp, Genoa irresistibile

Una città, Genova, ancora ferita dalla recente alluvione che trova riscatto anche nel calcio. Trentasette punti in due, Sampdoria sul podio del campionato, i cugini del Genoa subito dietro. Da tempo il pallone sotto la Lanterna non andava così bene: blucerchiati e rossoblù segnano, vincono, fanno punti e regalano spettacolo. Il risultato è una classifica che dopo dieci giornate fa delle due squadre genovesi la vera rivelazione della serie A e fa sognare le sponde opposte del tifo.

Sinisa Mihajlovic perde la voce per aver urlato 93 minuti durante la partita contro l'amico Montella, ma ritrova la vittoria dopo un mese e cancella subito la beffa di San Siro di mercoledì. Gian Piero Gasperini chiude una settimana da incorniciare (tre vittorie su tre, una quella rocambolesca con la Juventus capolista) e allunga la serie post derby, quello perso di misura 35 giorni fa - da allora 13 punti conquistati su 15 in palio -.

La Samp cambia modulo e interpreti tra infortuni e logico turnover, ma il risultato è positivo. Nel pomeriggio di Marassi, sono tre (come i gol segnati alla Fiorentina) le immagini più belle: la prima rete in A di Luca Rizzo, 22enne genovese prodotto del vivaio, la prodezza di Romero che ipnotizza il viola Rodriguez sul dischetto, la discesa di Eder. Alla fine il consueto show del presidente Ferrero. «Una vittoria meritata contro una grande squadra», così Mihajlovic nella pancia del Ferraris con il filo di voce rimastogli.

A circa 400 chilometri di distanza, il Genoa va sotto dopo 12 secondi, il tempo che serve a Di Natale per siglare il gol numero 199 in A (il bomber dell'Udinese dà già l'appuntamento a Palermo domenica prossima per l'ultimo passo all'ambito traguardo). Marchese trova un eurogol, Falque è bravo e fortunato sotto porta e il sorpasso è siglato. Subìto sui titoli di coda del primo tempo il gol di Widmer, arrivano le reti dalla distanza di Matri e Kucka partito dalla panchina. Per l'attaccante ex Milan e Juventus è il quinto gol stagionale, tutti segnati nelle 4 sfide lontano da Marassi: «Sto cercando di ripagare la fiducia della società e del mister.

Con Gasperini abbiamo fatto una scommessa per un mio ritorno in azzurro». Le parate del solito Perin mettono in ghiaccio il match, mentre il tecnico dei Grifoni parla della «migliore partita della stagione». E la Genova del pallone può continuare a sognare.

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