La Lazio travolge il Torino ed Anderson fa doppietta

Nulla da fare per i Granata a Roma. La legge dell'Olimpico si abbatte sul Torino con una doppietta di Anderson

La Lazio travolge il Torino ed Anderson fa doppietta

La Lazio fa valere ancora la legge dell'Olimpico e per il Torino non c'è scampo: sono Lulic e Felipe Anderson, autore di una doppietta (e dire che stava per essere sostituito dopo pochi minuti della ripresa...) a regalare a Pioli l'ottava vittoria casalinga (in altrettante partite) e soprattutto il secondo posto, in compartecipazione con Inter e Fiorentina, a -2 dai cugini della Roma, vittoriosi a Firenze.

Al di là del risultato, netto, non c'è praticamente mai stata partita anche se il Torino per la prima mezz'ora ha retto il confronto rendendosi pericoloso in un paio di circostanze (Quagliarella, Bruno Peres) in cui Marchetti ha comunque fatto buona guardia; dopo il lampo di Lulic al 40', però, i granata - in evidente frenata dopo l'ottimo avvio di campionato - sono praticamente scomparsi dal campo, nonostante gli inserimenti nella ripresa di Maxi Lopez, Benassi e Prcic.

Nella ripresa è cresciuta la qualità del gioco della Lazio che, trascinata dalle giocate di Klose, due assist per lui, e Milinkovic-Savic (Candreva un pò in ombra), ha firmato il 2-0 con il sinistro chirurgico di Felipe Anderson e, nel finale, ha sfiorato il tris con Matri e Kishna prima di centrarlo, il 3-0, ancora con Anderson. È di Mauricio, reduce dall'espulsione dopo pochi minuti contro il Rosenborg, la prima chance: di testa il brasiliano anticipa Glik e Moretti ma manca la porta. Risponde col sinistro Quagliarella: Marchetti controlla e poco dopo è attento in uscita sul lancio di Acquah, preferito a Benassi, per Quagliarella; ottimo poi il riflesso del portiere biancoceleste sul siluro del rientrante Bruno Peres.

Anche se sono del Torino le manovre, almeno in embrione, più interessanti, è la Lazio a portarsi in vantaggio prima dell'intervallo: Basta pesca in area Klose, splendida la sponda del tedesco per Lulic che con un tiro sporco beffa Padelli. Il bosniaco, all'alba del secondo tempo, avrebbe l'occasione per il clamoroso bis ma calcia altissimo sull'invito di Milinkovic-Savic.Ventura ne ha abbastanza e allora doppio cambio: dentro Benassi e Maxi Lopez per i deludenti Acquah e Belotti.

Pioli vorrebbe togliere un Felipe Anderson fin lì poco incisivo ma l'attesa paga al 70' la Lazio chiude praticamente i giochi: sul rilancio di Marchetti, sponda di Milinkovic-Savic, tocco raffinato di Klose per il brasiliano che, col sinistro, firma il terzo gol consecutivo.

In contropiede Matri e Kishna sfiorano il tris, il Torino cerca con Maxi Lopez e Quagliarella la rete che renderebbe più interessante il finale di gara ma all'ultimo sussulto, in contropiede, Lulic innesca ancora una volta Felipe Anderson che fa secco Padelli per la terza volta. Missione secondo posto centrata, Pioli batte senza discussioni Ventura e la Lazio rilancia la sua autorevole candidatura per le zone altissime della classifica.

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