L'Inter di Antonio Conte è uscita dall'Europa classificandosi all'ultimo posto nel girone B di Champions League alle spalle di Real Madrid, Borussia Moenchengladbach e Shakhtar Donetsk. La situazione dei nerazzurri è molto delicata con il tecnico "sotto esame" da qui al termine della stagione: l'obiettivo è ora centrare lo scudetto per non cestinare definitivamente un'annata che è già partita con il piede sbagliato.
Il momento dell'Inter è molto difficile e chi meglio di Alessandro Altobelli, in esclusiva per ilgiornale.it, poteva commentare tale situazione in casa nerazzurra. Spillo ha toccato diversi argomenti tra cui la debacle in Champions League, la posizione di Antonio Conte, della possibilità di vincere lo scudetto e molto altro ancora:
Altobelli, è rimasto deluso dalla prestazione dell'Inter contro lo Shakhtar in Champions o la squadra di Conte è stata anche sforrtunata?
"Diciamo la verità: una squadra che ha una sola possibilità in una partita, ovvero vincere, e afffronta il match come ha fatto l'Inter non è concepibile. Si parlava di "biscotto" ma ero certo che a Madrid avrebbero giocato una partita seria. Contro lo Shakhtar si trattava di una partita fondamentale e bastava solo vincere per staccare il pass per gli ottavi di Champions migliorando il risultato dell'anno scorso dove uscimmo ai gironi. E invece no, siamo usciti da tutto e per l'ennesima volta già a dicembre è finito il sogno Champions. Ripeto, quello che mi ha maggiormente amareggiato è stato l’approccio a questa partita".
In tanti hanno parlato di Inter sfortunata: questa componente ha influito sulla mancata qualificazione?
"Se in due partite con lo Shakhtar fai due 0-0 e dunque due punti, se perdi entrambe le sfide contro il Real, se vinci una partita, ne pareggi tre e ne perdi due come si fa a parlare di sfortuna? In questi casi non te la puoi prendere con niente e con nessuno, te la devi prendere solo con te stesso e senza lamentarti".
Si è fatto un'idea di cosa non giri all'Inter in questi lunghi 10 anni in cui non si è vinto niente?
“La società deve fare un'analisi attenta e onesta. Non vinciamo niente da troppi anni e abbiamo avuto bravi allenatori. Tutto ciò dipende solo dai tecnici? Mi chiedo se la società stia lavorando nella giusta direzione perché si è investito tanto e vinto nulla in questi anni. Non so dire quale sia il problema ma bisogna capirlo subito e cercare di porre rimedio anche se la stagione è molto lunga".
Conte ha fatto parlare molto di sé nel post Inter-Shakhtar: cosa ne pensa di quanto avvenuto con Capello e Anna Billò?
"Io capisco che sia un momento no e a caldo dopo la partita si è nervosi ma bisogna aver rispetto per ogni mestiere. I giornalisti e gli opinionisti domandano e tu devi rispondere. Devi essere bravo anche a rispondere quando le cose non vanno bene. Troppo facile parlare quando le cose girano... Antonio non è stato propriamente corretto nei confronti di chi era in studio a Sky. Poi c'è da dire che mi sono anche meravigliato che gli ospiti in studio abbiano poi iniziato a parlare di Conte quando lui era andato via...avrei preferito l'avessero fatto quando Antonio era ancora lì".
Se la situzione tra Conte e l'Inter dovesse naufragare vede un divorzio immediato o avanti insieme fino a fine stagione?
"Se n’è già parlato ma questo divorzio costerebbe troppo caro...(sorride; ndr). Magari se non costasse così caro sarebbe già avvenuto ma nel caso in cui le cose dovessero peggiorare, e mi auguro di no ovviamente, penso che andrebberro avanti da separati in casa".
Tornando alla Champions, lo Shakhtar ha cambiato modulo per affrontare l'Inter e questo è stato motivo di discussione. Lei come si pone in merito?
"Ognuno fa la sua tattica per ottenere il suo risultato. La loro ha funzionato ma visto che quella dell’Inter non stava girando Conte doveva cercare un riparo e un altro modo per centrare la vittoria. Questo penso sia stato un grande limite anche perché l'Inter ha una rosa veramente valida dove un allenatore si può sbizzarrire a suo piacimento con questi calciatori. Se poi andiamo a vedere la realtà dei fatti molti non stanno rendendo secondo le aspettative e sono qui a chiedermi il perché di tale situazione ma non trovo risposte".
Ora l'Inter deve cercare di vincere lo scudetto: pensa ce la possa fare?
"Il campionato è ancora lungo ma l'Inter deve cambiare modo di giocare e di approcciarsi alle partite. L’Inter che ha vinto le ultime due partite in campionato mi ha soddisfatto e quindi potre dire di sì...Poi vedo la parttita di Champions League e mi faccio delle domande. Io non penso che alla fine non vincerà lo scudetto, per come vanno le cose ora mi accontenterei anche del scecondo o terzo posto. Senza dimenticare che c'è anche la Coppa Italia".
Conte ha anche fatto presente come l'Inter non sia forrtunata con gli arbitraggi: la pensa come lui?
"Non posso pensare che l’Inter sia andata fuori dalla Champions League per episodi arbitrali, l'Inter è andata fuori per il gioco che non ha fatto. Impensabile superare il turno così. In campionato qualche episodio negativo c'è stato ma a fine anno soprattutto nei campionati tutto si compensa e vince sempre chi merita".
Lukaku è stato sfortunato protagonista del "salvataggio involontario" sul colpo di testa a botta sicura di Sanchez. Sui social è stato preso di mira in maniera un po' ingenerosa non trova?
"Sono assolutamente d'accordo. Fino a un minuto prima di quell’azione dove Lukaku ha preso la palla con la testa il belga era il più forte al mondo per i tifosi.
Sta trascinando l’Inter ma lì è stato sfortunato...Non sappiamo nemmeno se quel colpo di testa serabbe entrato perché c'era il portiere in traiettoria. Detto questo non si può criticare uno come Lukaku, nella maniera più assoluta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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