Luna Rossa c'è e non molla New Zeland. Ecco cos'è successo nelle due regate

Luna Rossa conquista la prima regata dando 37 secondi di distacco a New Zeland che vince però la seconda regata fissando la finale di America's Cup sul parziale di 2-2. Sabato notte altre due prove

Luna Rossa c'è e non molla New Zeland. Ecco cos'è successo nelle due regate

Luna Rossa c'è, è viva più che mai e combatte: è questo il verdetto della terza e della quarta regata della 36esima finale di Coppa America che si sta disputando ad Auckland. Dopo l'1-1 conseguito nelle prime due regate, c'è stato un'altro pareggio tra l'imbarcazione italiana e New Zeland e ora il punteggio parziale è di 2-2. L'equilibrio regna sovrano e chi raggiungerà prima le sette regate vinte si porterà a casa il titolo ma la sensazione è che sarà una lotta gomito a gomito. In pochi avrebbero immaginato un risultato del genere da parte di Luna Rossa dato che il suo fantastico percorso è partito solo tre anni fa.

Mai un'imbarcazione italiana è riuscita a vincere la Coppa America ma Luna Rossa sta facendo sognare un'intera nazione anche perché la barca di Max Sirena sta dimostrando ampiamente di poter reggere il confronto con quella neozelandese. In questa seconda giornata caratterizzata da venti davvero molto leggeri Luna Rossa ha dimostrato di avere uomini validi per poter contendere il titolo agli avversari ma soprattutto ha dimostrato di aver una grande tenuta mentale, fondamentale in questo tipo di competizione.

La prima regata

Per via dei venti leggeri la prima regata viene rinviata quando le due imbarcazioni sono già pronte a partire nei rispettivi box ma dopo poco si inizia regolarmente. Luna Rossa si prende la parte destra e la mantiene con New Zeland che non molla un centimetro nella fase iniziale. La barca italiana, però, lancia quasi subito lo sprint decisivo prendendo un vantaggio sui neozelandesi e chiudendo ogni possiblità di sorpasso. New Zeland è più veloce ma Luna Rossa guadagna terreno in 5 lati su sei e chiude la regata con 37 secondi di vantaggio sugli avversari che fin qui è il vantaggio più netto fatto registrare nelle prime tre regate.

La seconda, difficile, regata

Luna Rossa prova la stessa manovra messa in atto nella prima regata prendendosi la parte destra ma questa volta è New Zeland ad avere il via libera con una grande accelerazione. La barca italiana sembra poter recuperare ma i Kiwi difendono con le unghie e con i denti la posizione guadagnata con Luna Rossa che si ritrova a inseguire e un piccolo errore, forse un problema tecnico a bordo, dà il via alla vittoria di New Zeland che si porta così a casa la sua seconda regata sulle quattre disputate, esattamente come Luna Rossa.

Fiducia e strategia

Al termine delle due regate i timonieri di Luna Rossa Francesco Bruni e James Spithill hanno analizzato la prestazione dell'imbarcazione italiana: "Avevamo il nostro piano e lo abbiamo seguito sin dall’inizio. Abbiamo avuto l’opportunità di far pagare ai neozelandesi il bordo sinistro.

Abbiamo visto che hanno recuperato qualcosa nella prima poppa, ma siamo rimasti tranquilli. Per noi è difficile capire la situazione, perché le condizioni cambiano continuamente e devi decidere in pochi secondi. Se indugi, perdi terreno".

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