Mbappé, un incubo Real: espulso per un fallo orrendo

Il francese sempre più un problema per Ancelotti: il suo arrivo finora è fallimentare

Mbappé, un incubo Real: espulso per un fallo orrendo
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La settimana disastrosa di Kylian Mbappé si è conclusa ieri con un'espulsione, la quarta in carriera, rimediata nella partita vinta 1-0 dal suo Real Madrid in casa dell'Alaves che mantiene in corsa i blancos per il titolo della Liga. Un fallo orrendo e senza senso, tacchettata sul polpaccio, al 38' del primo tempo su Blanco e rosso diretto dell'arbitro Cesar Soto: minimo una giornata di squalifica a cui potrebbero aggiungersene altre due per comportamento ritenuto violento. In caso di sanzione per 3 turni salterebbe la finale di Coppa del Re contro il Barcellona. Per Mbappé (nella foto) è la quarta espulsione in 503 presenze in carriera, sempre per rosso diretto: una sanzione che l'ex Psg non vedeva da quasi 6 anni, dalla Coppa di Francia persa dai parigini contro il Rennes.

Ultimo atto comunque di una settimana orribile sia per il francese che per il Real Madrid, umiliato dall'Arsenal in Champions (0-3) e atteso a una rimonta molto difficile mercoledì sera al Bernabeu. Una settimana in cui il ko di Londra ha scoperchiato ruggini tra l'attaccante e parte del gruppo dei blancos, specie con Vinicius che effettivamente si è trovato a pestarsi i piedi con il compagno di squadra che gravita nella sua stessa zona. Giorni frenetici, insomma, dove Kylian ha fatto persino causa al Psg per circa 55 milioni di bonus ancora non ricevuti.

E meno male che a dicembre era stato archiviato il presunto caso di stupro nei confronti di una donna in Svezia. Acquistato a peso d'oro almeno in quanto a stipendio (36 milioni lordi a stagione) per vincere la Champions, Mbappé rischia insomma di essere un flop.

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