![Juve forza Champions](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/12/1739342420-azt20ds30mzhzbpw13ti-ansa.jpeg?_=1739342420)
Tre vittorie di fila, prima di ieri, la Juventus non le aveva ancora ottenute in stagione. E invece, eccole: dopo i successi contro Empoli e Como in campionato, i bianconeri battono 2-1 il Psv Eindhoven nell'andata degli spareggi per gli ottavi di finale di Champions e guardano al match di ritorno di mercoledì prossimo con la giusta fiducia. Gol di McKennie (che agli olandesi aveva già segnato a settembre), pareggio dell'ex interista Perisic e rete decisiva di Mbangula, la prima in Europa: giusto così, alla fine.
Thiago Motta si affida ai tre nuovi arrivi in ambito Champions: oltre a Kolo Muani al centro dell'attacco, in difesa ci sono così Veiga al centro e Kelly sulla sinistra. E poi Douglas Luiz in mezzo al campo insieme a Locatelli, oltre a Weah sull'esterno destro. L'intenzione è quella di proporre gioco subito e di essere aggressivi, mettendo in difficoltà gli olandesi fin dalla loro trequarti. Obiettivo riuscito: il Psv cincischia, il recupero palla dei bianconeri arriva puntuale e Nico Gonzalez è il primo a impensierire Benitez. La risposta ospite arriva quasi solo da calcio piazzato, perchè De Jong è temibile nel gioco aereo e da un paio di sue sponde arriva qualche preoccupazione per Di Gregorio: Flamingo però non trova la porta da buona posizione e la Juve può respirare. McKennie, nel ruolo di trequartista, va un po' dove vuole e, se Yildiz sul lato mancino non sfonda, ci pensa Gatti a ravvivare la serata: un suo primo strappo manda nel panico la difesa ospite senza che succeda chissà cosa, ma quello successivo porta al vantaggio. Meritato: il numero 4 sfonda sulla destra e, sul successivo rimpallo, ancora lui fa in modo che il pallone termini dalle parti di McKennie, la cui conclusione di destro non lascia scampo a Benitez. Anche in questo caso, è decisamente colpevole la difesa orange: palla persa sul tentativo di uscita dal basso e gol preso quasi inevitabilmente. La Juve arriva così al riposo in vantaggio, senza che gli ospiti diano l'impressione di poter pungere. E invece, dopo un salvataggio quasi sulla linea di Flamingo su conclusione di Mbangula (out Yildiz), lo Stadium viene gelato dal sinistro di Perisic: proprio lui, l'ex interista all'esordio stagionale in Champions cui Kelly non riesce a opporsi.
A nulla servono le proteste bianconere per un precedente fallo di mano di Lang: 1-1 e tutto da rifare. La Signora accusa il colpo, Vlahovic dà il cambio a Kolo Muani ma è Mbangula a trovare il tap in vincente dopo un'iniziativa di Conceicao sulla destra: una rete confezionata dalla panchina.
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