Mercedes Classe E alias capolavoro d'intelligenza

Elegante e come sempre di grande immagine Consumi al lumicino. Qui il pilota automatico è già realtà. E si parcheggia con lo smartphone

Piero Evangelisti

Lisbona «Flagship» è un termine inglese usato per definire un prodotto che interpreta al meglio i valori di un marchio, ciò che la Classe E berlina è da decenni per Mercedes-Benz. Nove generazioni e 13 milioni di unità vendute ne fanno la vera Mercedes globale, quella che i clienti in ogni angolo del pianeta scelgono sicuramente per i contenuti ma, prima di tutto, per la sua immagine. Sarà così anche per la decima serie che debutta in questi giorni perché a Stoccarda hanno disegnato un'auto completamente nuova, contraddistinta da una linea importante ma leggera, indubbiamente elegante, forgiata dall'aerodinamica (da record il Cx di 0,23), che conserva, però, intatta, l'immagine classica che ci si aspetta da una E.

Definita «capolavoro di intelligenza» per l'immensa quantità di tecnologie che può montare, la nuova Classe E, che arriva a sfiorare i 5 metri di lunghezza (4,92 m) e ha allungato il passo di 6,5 cm (il tutto diminuendo di peso), porta al debutto il primo di una nuova generazione di motori turbodiesel in alluminio, il 2.0 che equipaggia la 220d alla quale fornisce una potenza massima di 194 cv erogati silenziosamente, in modo progressivo ma deciso, e consumando veramente poco: 3,9 litri/100 km nel ciclo combinato emettendo appena 102 g/km di CO2, un risultato sensazionale per un'auto della sua categoria. Il piacere di guida è dunque assicurato senza bisogno di un 6 cilindri o di cilindrate maggiori e ad accrescerlo ci pensa la trasmissione automatica 9G-Tronic, l'unica offerta per tutte le versioni della Classe E (oltre alla 220d, al lancio ci sono la 200 benzina con 184 cv e la 350d da 258 cv). Il listino parte da poco più di 51mila euro, ma sale rapidamente scegliendo livelli di allestimento adeguati al rango (come minimo Executive) e le motorizzazioni più potenti (una E350d in allestimento Premium Plus raggiunge i 75mila euro). All'interno, in un ambiente dove l'illuminazione può essere scelta tra 64 diverse tonalità, protagonista è il cruscotto widescreen dove sono inseriti due display da 12,3 pollici. Il guidatore decide come configurarli agendo su uno dei due pulsanti touch posti sul volante che si fanno scorrere lateralmente o verticalmente con le dita come sullo schermo di uno smartphone.

Comincia da qui l'inedita, e per certi versi stupefacente, esperienza del guidatore al volante di una Classe E che, senza che le mani siano sul volante e toccando appena l'indicatore di direzione, sorpassa da sola, rallenta e accelera leggendo i segnali, si arresta automaticamente in caso di rischio di collisione anche laterale, veglia sull'attenzione di chi guida che deve ricordarsi soltanto di sfiorare un pulsante touch ogni 30 secondi, e così via, perché ormai per Mercedes-Benz il pilota automatico è una realtà. Arrivati a destinazione, infine, si scende dall'auto e la si può parcheggiare usando lo smartphone.

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