Il Milan ha perso il derby contro l'Inter di Antonio Conte con i nerazzurri che hanno vinto solo per 2-0 ma che in realtà avrebbero potuto dilagare con Donnarumma decisivo con tre-quattro grandi interventi, con un gol annullato a Lautaro Martinez e con tre legni clamorosi colpiti da D'Ambrosio, Politano e Candreva. Al termine del match Marco Giampaolo ha analizzato lucidamente la sconfitta nella Stracittadina ai microfoni di Dazn: "Abbiamo iniziato la gara con qualche titubanza di troppo, ci siamo assestati dopo un quarto d'ora e c'è stato equilibrio. L'Inter ha qualcosa in più nell'esperienza dei giocatori più importanti ma avevamo colmato anche questo gap. Il gol ha rotto l'equilibrio, ci siamo disuniti e subito diverse ripartenze. Dopo il gol serviva una reazione da squadra matura che sa gestire le difficoltà".
Giampaolo non è per niente in discussione, al momento, ma le prossime tre uscite in campionato saranno decisive per le sue sorti ma soprattutto per quelle del Milan che non può più perdere terreno dalla zona Champions League. Giovedì sera, i rossoneri giocheranno in casa del Torino di Walter Mazzarri reduce da due sconfitte consecutive maturate contro Lecce e Sampdoria e che vorrà rifarsi proprio contro il Diavolo. Domenica 29 settembre il Milan ospiterà la Fiorentina del grande ex dal dente avvelenato Vincenzo Montella attualmente ultima in classifica con soli due punti e infine, sabato 5 ottobre i rossoneri andranno a giocare sull'ostico campo del Genoa di Aurelio Andreazzoli.
Il Milan ha bisogno di fare assolutamente punti. La società ha dimostrato la sua piena vicinanza al tecnico e alla squadra con la presenza di Paolo Maldini e Ricky Massara a Milanello per rincuorare i giocatori ma anche Giampaolo che ha bisogno di sentire la fiducia per uscire da questa brutta situazione e per evitare di arrivare alla sosta con la sua panchina in bilico. In vista dei prossimi impegni il tecnico rossonero potrebbe anche pensare di cambiare diverse pedine: Theo Hernandez per Rodriguez a sinistra, Bennacer per Biglia e centrocampo, Ante Rebic e Rafael Leao in attacco magari per far rifiatare Calhanoglu e lo spento Piatek.
Senza dimenticare che in panchina ci sono anche Giacomo Bonaventura e Rade Krunic. L'ex allenatore della Sampdoria ha bisogno di dare una scossa a tutto l'ambiente per uscire fuori da una situazione inimmaginabile a inizio stagione.
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