Adrian Mutu, proprio nel giorno del suo 40° compleanno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fanatik. Al centro del discorso vi è stato il Pallone d'Oro, da sempre nei sogni del rumeno: "Nel 2004 ero nella Top 10, aspiravo a questo sogno. Credevo in me stesso, pensavo di poter arrivare al Pallone d’Oro. Un grande giocatore di calcio che si rispetti punta a vincere tutto il massimo, e il Pallone d’Oro lo è. Non so dire quello che sarebbe successo senza quei problemi che ho avuto, difficile da dire”.
Mutu, il grande affetto dei viola
L'attaccante ricorda così il suo passato alla Fiorentina: "Qui ho fatto le cose migliori. Ho avuto una maturità calcistica importante, ho incontrato persone speciali. Una bellissima atmosfera, tutto il mondo mi considerava un giocatore importante. Mi hanno anche premiato come migliore attaccante della storia viola, insieme a Batistuta. Qui avevo tutto".
Mutu, che veniva costantemente sommerso dai tifosi, ha infine concluso ricordando il grande affetto donatogli: "Non ho mai evitato i tifosi in città o nei ristoranti, erano molto caldi e affettuosi, ma avevano rispetto. Mi è sempre piaciuto da giocatore stare con queste persone, essere circondato da chi ti apprezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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