Stasera andrà in scena il primo atto del confronto che in 180 minuti deciderà se il Napoli potrà accedere alla Champions che conta, quella della fase a gironi.
L'ostacolo che gli Azzurri si trovano ad affrontare è, però, probabilmente il più difficile tra quelli che potevano uscire dall'urna, visto che a Napoli saranno di scena i baschi dell'Atletico Bilbao. Il match per i ragazzi di Benitez si preannuncia molto complicato, non solo perchè la prima è in casa e quindi bisogna ovviamente vincere senza possibilmente prendere goal, visto che il ritorno in terra basca sarà durissimo a prescindere da come andrà stasera, ma anche perchè guardando quelli che sono i trascorsi del Bilbao con le squadre nostrane, non c'è da stare troppo allegri. Infatti il Bilbao, che dal 2013 ha di nuovo Valverde come condottiero (il tecnico è stato infatti alla guida della squadra già per tre anni, dal 2002 al 2005), ha incrociato squadre italiane in Europa per 14 volte, raccogliendo uno lusinghiero score che parla di sette vittorie, due pari e cinque sconfitte. Inoltre, l'ultimo confronto con un'italiana risale all'annata 2004/2005 e a vincere furono proprio gli Spagnoli. Era la fase a gironi della vecchia Coppa Uefa e a soccombere per 2 a 0 fu il Parma. Tuttavia quella di stasera sarà una prima assoluta tra le due compagini, mentre per gli Azzurri sarà nel complesso la quinta sfida "da 180 minuti" con'un iberica. Il bilancio è di un'eliminazione con il Real e una qualificazione con il Valencia, ma si era tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, calcisticamente un'era geologica fa, e di un'eliminazione (Europa League di tre anni fa) e una qualificazione (fase a gironi della Champions di due anni fa) con il "sottomarino giallo", ovvero il Villareal.
Guardando i match a eliminazione diretta il bilancio è in saldo positivo per i club spagnoli, visto che il Napoli si è qualificato solo una volta su tre. I ragazzi di Benitez dovranno stare molto attenti, perchè i Baschi, che non partecipano alla massima competizione continentale dal 1989, faranno di tutto per poter assaporare per la quinta partecipazione della loro storia e cercare di fare meglio del 1956, anno in cui per la prima volta parteciparono e dove arrivarono ai quarti di finale. E'probabilmente per questo che il tecnico partenopeo, conscio della difficoltà dell'impegno, si è mostrato realista e pur ribadendo che il Napoli è pronto per quello che è senza ombra di dubbio l'appuntamento più importante di questa stagione, ha affermato che un'eventuale fallimento dell'obiettivo qualificazione non sarebbe una tragedia. Tuttavia è indubbio che il tecnico spagnolo spera che i suoi uomini migliori, ovvero Higuain ed Hamsik non tradiscano e riescano a far dimenticare ai tifosi un mercato finora deficitario (forse proprio in attesa di vedere se la squadra andrà o meno avanti in Champions) con una grande notte al San Paolo, in attesa del ritorno di fuoco al San Marmes, dove nessuna formazione nostrana è mai riuscita a vincere.
Per quanto riguarda il Bilbao, la squadra dovrebbe giocare con lo stesso modulo dei partenopei (4-2-3-1) e quelli da tenere d'occhio saranno senza dubbio l'esperto bomber Aduriz, che ha segnato 13 goal nell'ultimo campionato, il giovanissimo transalpino (ma con sangue basco nelle vene) Laporte, che guiderà la difesa degli ospiti e che è stato a lungo obiettivo di mercato dei top-club europei, Iturraspe, che è un buon mediano, ottimo in fase di non possesso e bravo anche in quella d'impostazione. Infine bisognerà fare attenzione a Munian, giovanissimo trequartista appena ventiduenne.
Probabili formazioni
538em;">NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano (Inler), Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Iraizoz, Iraola, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; Iturraspe, Mikel Rico; Susaeta, Ibai, Muniain; Aduriz
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