Napoli e Milan ma che fatica. E ora l'Inter pare guarita

Napoli e Milan ma che fatica. E ora l'Inter pare guarita

Nessuno come il Napoli: ottava vittoria e di nuovo primo posto in classifica. Niente affatto facile la vittoria sul Bologna, partita faticosa di fronte all'organizzazione della squadra di Thiago Motta che ha denunciato seri limiti offensivi per l'assenza di Arnautovic, limitato anche l'arbitro Cosso ma, come sempre, meglio evitare di infierire su una casta protetta. Il rientro di Osimhen è garanzia per il futuro anche europeo ma Raspadori, sacrificato per il nigeriano, è una certezza per la nostra nazionale, qualche segnale di stanchezza di Lobotka e Kvara. Non semplice il passaggio del Milan a Verona, Tonali ha risolto una serata complicata in fase difensiva.

Facile il successo dell'Inter ormai guarita dai propri malesseri, la Salernitana non ha rappresentato un ostacolo rischioso ma il doppio test con il Barcellona ha ridato energia e autostima.

Segnalo che Xavi le ha buscate da Ancelotti nel clasico, come Guardiola da Klopp in Liverpool-Manchester City, brutta domenica per i due catalani. Il pareggio tra Lazio e Udinese va letto con l'infortunio di Immobile, ferito al muscolo della coscia, come Dybala e Di Maria.

Lunga la lista dei degenti, troppe partite, preparazione difficoltosa e campi di gioco non sempre perfetti, il prato di Roma è tutto tranne che Olimpico.

La Lazio paga l'assenza di una alternativa a Immobile, la responsabilità è di chi ha avuto la presunzione di offrire questo organico incompleto all'allenatore, Igli Tare ha attaccato Roma, Inter, Milan e Juventus dichiarandole fallite ma salvate e protette dal sistema ma le sue parole servono a lisciare il pelo del senatore Lotito che potrebbe liquidarlo a fine stagione.

Piccolo calcio.

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