Negli ultimi due turni di campionato match in contemporanea

La lotta Scudetto tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Napoli di Maurizio Sarri sta entusiasmando tutti gli appassionati di calcio. A quattro giornate dalla fine, infatti, i bianconeri hanno solo un punto da amministrare sugli azzurri che ora hanno il vento in poppa e un calendario più favorevole e credono fortemente di poter vincere il Tricolore. Nel prossimo weekend, la Juventus giocherà sul campo dell'Inter di Spalletti, sabato 28 aprile ore 20:45, il giorno seguente invece il Napoli andrà a giocare in casa della Fiorentina di Pioli alle ore 18. Il calendario per la 35esima e la 36esima giornata di Serie A è già stato stilato settimane fa con Juventus e Napoli che non giocheranno in contemporanea. Il club di De Laurentiis, però, ha richiesto di poter giocare allo stesso orario dei bianconeri nelle ultime due giornate e questa richiesta pare essere stata accolta dalla Lega calcio e questo riguarderà anche le squadre che stanno lottando per un piazzamento in Champions League, in Europa League e per la retrocessione. Le partite saranno così suddivise in blocchi ma bisognerà attendere l'esito delle partite di questa giornata per avere un quado più chiaro in merito.

Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A, ai microfoni di Radio Crc ha parlato di questa questione confermando che la decisione finale e definitiva sarà presa lunedì: "Non abbiamo preso ancora nessuna decisione. Lunedì la Lega Serie A deciderà. ça Lega si augura che il torneo sia il più incerto possibile e quest'anno le premesse sono state rispettate. Vanno fatti i complimenti a Napoli e Juventus, ma a noi non sfugge che mai come quest'anno c'è incertezza non solo per lo scudetto, ma anche per la Champions, per l'Europa League e anche per la salvezza. Ci siamo riservati la pubblicazione della penultima giornata di campionato perché abbiamo dei regolamenti che riguardano i contratti televisivi da rispettare e concordati preventivamente con le società.

In base a tali contratti, siamo obbligati alla contemporaneità solo nell'ultima giornata, ma negli ultimi anni abbiamo fatto giocare insieme le squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Per cui teniamo questi precedenti come indizio di ciò che faremo e che riguarderà, però, solo la penultima giornata".