La formazione di Popovich si prende anche gara 4 costringendo alla seconda sconfitta consecutiva sul parquet di casa gli Heat, cosa che non accedeva da 12 anni nelle gare dei playoff. Forse un altro segnale che la corsa all'anello è quasi decisa, visto che la serie con gli Spurs in vantaggio per 3 – 1, si sposta di nuovo in Texas dove gara 5 è in programma nella notte di Domenica. Per Lebron e compagni sarà necessaria una impresa titanica per sbancare San Antonio ed impedire agli Spurs di festeggiare davanti al pubblico amico.
La formazione di Marco Belinelli, che entra solo nel finale e realizza 4 punti, domina ancora una volta con il suo gioco corale, grande circolazione di palla e tanta fiducia nel tiro, con Diaw sempre più importante per gli equilibri di coach Popovich che sfiora la tripla doppia. Ancora una volta la prestazione migliore è quella di Kawhi Leonard che oltre a difendere al meglio su Lebron James ne mette anche 20, a cui aggiunge rimbalzi in doppia cifra ( 14 ) e soprattutto tanta tranquillità nelle scelte di gioco. In casa Heat, Lebron James è troppo solo, e nonostante sia il top scorer dell'incontro a quota 29, non riesce a coinvolgere i compagni che sono apparsi anche fisicamente inferiori ai Texani.
Ad inizio gara tutti si attendevano la reazione degli Heat dopo la sconfitta in gara 3, ma sono invece gli Spurs a proseguire nel solco mostrato due giorni prima ed a mettere a segno un break iniziale di 13 – 4 che costringe al timeout Miami. Wade e Bosh in uscita dal timeout mettono un break di 6 – 0 ma il tiro continua ad essere un problema per Miami e San Antonio al termine del primo quarto conduce per 17 – 26 con un buon contributo anche di Mills e con il 53% dal campo. San Antonio continua a girare palla magnificamente anche nel secondo periodo e sul 20 – 33 arriva un altro timeout di Spoelstra che poi trova qualcosa dal veterano Allen, ma gli Spurs confezionano altri break a loro vantaggio fino al 28 – 42, visto che anche la difesa fa il suo dovere. Lo scarto sale fino al – 22 sul 33 – 55 per gli Spurs, poi Miami tenta un recupero ad inizio ripresa con 10 punto consecutivo di James. San Antonio però trova sempre risposte diverse, prima da Duncan , poi da Diaw e Leonard e ritrova prima il + 20 e poi il + 24 con Miami sulle gambe, quando si va all'ultima frazione. Il quarto periodo è solo un lungo "garbage time" con i due coach che svuotano pian piano le due panchine e Spoelstra che deve inventarsi qualcosa se vuole riportare la serie a Miami per gara 6. Domenica notte all'AT&T Center il primo match point per Duncan e compagni.
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