Nelson Piquet contro Lewis Hamilton per via di alcune frasi razziste pronunciate dall'ex pilota brasiliano nello scorso novembre. Una vicenda che sembrava archiviata, adesso è tornata a galla facendo finire Nelson sul banco degli imputati.
Il brasiliano, iridato con Brabham nel 1981 e 1983 e Williams nel 1987, è stato uno dei protagonisti indiscussi della F1 degli anni '80 grazie ai suoi indimenticabili duelli con Senna, Prost e Mansell. Adesso deve difendersi dalle accuse di razzismo provenienti dal suo Paese.
La ricostruzione
La F1 torna a Silverstone e la mente non può non tornare al contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel GP di Gran Bretagna 2021. Lo scontro tra i due spedì la Red Bull contro le barriere, mentre il pilota inglese, pur penalizzato, filò verso la vittoria. Un episodio che provocò l'indignazione di Nelson Piquet. Tuttavia, a distanza di un anno dal crash, le considerazioni del tre volte campione del mondo sono finite nell'occhio del ciclone in Brasile, con l'accusa di razzismo.
Proprio così nel corso di un'intervista rilasciata al canale Enerto su YouTube, Piquet si era spinto a utilizzare epiteti razzisti nei confronti di Hamilton: "Il ne***etto ha posizionato l'auto in modo che Verstappen non potesse sterzare". E ancora: "Il ne***etto sapeva che quella curva non sarebbe stata affrontabile da due piloti contemporaneamente. È stato semplicemente fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ma ha agito in modo sporco".
In quel momento l'eco delle sue dichiarazioni non aveva sortito grande clamore. Tuttavia negli ultimi giorni, l'audio incriminato si è diffuso su alcuni media brasiliani (come O Globo o Cnn Brasile), mettendo Nelson nei guai, considerando anche che Hamilton è amatissimo da quelle parti.
Le reazioni
La riesplosione del caso ha provocato immediate reazioni nel mondo del circus. La Formula Uno con una nota ha condannato le espressioni che Piquet ha usato contro Hamilton: "Il linguaggio discriminatorio o razzista è inaccettabile in qualsiasi forma e non ha alcun ruolo nella società. Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto. Gli instancabili sforzi di Hamilton per aumentare la diversità e l'inclusione sono una lezione per molti e qualcosa in cui ci impegniamo in F1".
Anche la Mercedes ha commentato questa vicenda schierando al fianco del suo pilota: "Condanniamo con la massima fermezza qualsiasi uso di linguaggio razzista o discriminatorio di qualsiasi tipo.
Lewis ha guidato gli sforzi del nostro sport per combattere il razzismo ed è un vero campione della diversità dentro e fuori pista. Insieme, condividiamo una visione per uno sport automobilistico diversificato e inclusivo e questo incidente sottolinea l'importanza fondamentale di continuare a lottare per un futuro più luminoso".— Formula 1 (@F1) June 28, 2022
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) June 28, 2022
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