Parma e teatro Regio, due storie che guardano al futuro. Per una comunità dai valori forti

L'Aida di Verdi "digitalizzata" sulla terza maglia: il legame diventa un manifesto etico

Parma e teatro Regio, due storie che guardano al futuro. Per una comunità dai valori forti
00:00 00:00

La differenza sta nel manico e l'autorevolezza nell'esempio, ancor prima che nell'autorità. Kyle Krause non solo ci mette la faccia, ma anche la propria debolezza, mandando proprio per questo un messaggio forte. Balbetta un italiano stentato, ma non si arrende. Ricorre all'interprete che gli sta accanto solo un paio di volte e va avanti per la propria strada senza arrendersi. Il Parma neopromosso, in altre parole, dovrà fare come il suo presidente. Esempio sul campo, si direbbe, oltretutto in una partita che di significati ne porta tanti con sé, visto che il Parma sceglie un contesto tutto fuorché ordinario per svelare la propria terza maglia. La cornice è quella del Teatro Regio, la tela è la digitalizzazione del pentagramma su cui il bussetano Giuseppe Verdi compose l'Aida, sottofondo dell'ingresso in campo della squadra al Tardini. È successo anche ieri sera, nel posticipo perso 3-2 dalla squadra di Pecchia contro il Cagliari che ha chiuso la sesta giornata, dopo che già nel pomeriggio Krause aveva parlato chiaramente: «Sarebbe molto facile venire qui e dare il peggiore esempio che un americano può dare, avendo cioè la presunzione di avere tutte le risposte. Io non ne ho», scandisce subito il numero uno del club. Le tonalità di interpretazione possono variare, in tempi in cui le esternazioni di presidenti di A arrivati da oltre oceano non sono mancate. Ma il riferimento più immediato di Krause è alla nuova partnership che inaugura il suo club con l'ex teatro Ducale, simbolo internazionale di lirica e musica alta, come alto vuole essere il destino della società che ha riportato quest'anno sul massimo palcoscenico calcistico italiano. Ora, la sfida è andare avanti senza perdersi nulla per strada. Anzi, è proprio poggiando sulla propria storia che si può immaginare il futuro. «Noi e il teatro Regio abbiamo due storie che guardano al futuro. La connessione tra la città e il teatro è straordinaria e mi auguro che tutti insieme potremo avere un futuro importante», prosegue Krause. Che verbalizza quel che è evidente nella scelta di scegliere il cuore cittadino e uno dei suoi simboli per stabilire una connessione e amplificare una identità comune. «La cultura si fa con le relazioni», avevano appena terminato di annotare Luciano Messi e Dario Montrone, vertici del teatro inaugurato da Bellini e celebrato nei secoli dall'arte tra gli altri - di Abbado e Callas, ma anche caso unico in Europa di teatro con manifesto etico. «Oltretorrente», come dicono da queste parti, si è fatto di più: non bastava la casacca crociata o la stilizzazione dello stadio Tardini, per il centenario di fondazione, sul retro del colletto. Serviva cambiare spartito e puntare ancora più in alto ed ecco allora l'assist all'ex teatro ducale. «Per noi è sempre molto importante sentirci ed essere parte di una comunità», prosegue Krause. «Ecco perché è così importante questo legame con un'istituzione come questa». Nello stadio degli atleti della voce, entrano in campo quelli del pallone: sul palco sfilano due rappresentanti del Parma femminile, la centrale di centrocampo Giada Pontini e l'attaccante Elena Nichele. Con loro, con la nuova maglia sul petto, anche Matteo Cancellieri, espulso nel turno precedente a Lecce e quindi squalificato per la gara interna con i sardi.

Tra abiti di scena e volte affrescate, insomma, il Parma punta in alto anche a livello di immagine. E casuale non è nemmeno la scelta di collocare l'inizio di questa partnership nel pieno del Festival Verdi, iniziato lo scorso 24 settembre e destinato a chiudersi il 17 ottobre. Del resto, la fortuna è conseguenza di audacia.

E anche la cromia asseconda le speranze del Parma con un pomeriggio di cielo azzurro sopra il tappeto di foglie gialle nei viali attorno al Tardini. Ma più che una giornata autunnale, per il Parma è una primavera di ambizioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica